sabato 31 maggio 2008

Pensiero sulla solitudine


















"La solitudine è un'amara beatitudine che coltivo un po' per vizio.

Il suo candore talvolta è prigione e protezione,una sorta di vanitosa commemorazione della mia apatia.
La ricerco come sfizio,è contraddizione del mio vivere."


mercoledì 28 maggio 2008

Il ritorno di Bugo


Bugo, il poliedrico cantautore e musicista novarese, torna con un nuovo album. Il cd si chiama "Contatti" ed è uscito in tutti i migliori negozi di dischi il 4 Aprile.
"C'è crisi" è il primo singolo estratto dall'album, realizzato con la collaborazione del DJ e produttore Stefano Fontana (Stylophonic).Un brano che mi ha conquistato subito al primo ascolto per la sua semplice melodia e per le parole che fanno riflettere sulle condizioni precarie del nostro vivere.

Ecco le prime date del tour estivo 2008:

30 Maggio 2008
CATANIA

06 Giugno 2008
GIULIANOVA (TE)

07 Giugno 2008
CONEGLIANO (TV)

08 Giugno 2008
MILANO

13 Giugno 2008
SOLIERA (MO)

Per ulteriori informazioni,visitate il sito www.bugo-net.it

Riporto a seguito il video del singolo "C'è crisi"!


Benzina record



Nuovo record per benzina e gasolio che dallo scorso fine settimana hanno superato per la prima volta la soglia di 1,5 euro al litro. Oggi, secondo le rilevazioni del Quotidiano Energia, Agip ha rivisto i prezzi consigliati ai gestori, portando quelli di verde e diesel a 1,518 euro al litro, con un rialzo di quasi due centesimi rispetto a ieri. Rialzi anche per Shell, che porta il gasolio a 1,506 euro.Q8 pian piano,vola alle stelle! :(

Sono veramente allarmanti questi dati.L'Italia ricopre la vetta dei Paesi più cari d'Europa in qualità di prezzo benzina e non solo.Una cosa veramente inammissibile!Alla base di tutto questo il governo dice che è pronto a concordare prezzi per evitare ulteriori rialzi.Non sò perchè ma nella mia innata diffidenza qualcosa mi dice che non muoverà neanche un dito per questi rincari.Dalla benzina al pane in tavola tutto diventa + caro,stratosferico e sono soprattutto le persone anziane nonchè le famiglie numerose a trovarsi maggiormente in difficoltà e a pagare i conti con il disagio di una crisi che sembra dilagare giorno dopo giorno.Vorrei poter credere davvero che qualcosa a giorni cambierà in meglio ma sono troppo scettico per credere ad una persona che in passato ha vociferato numerose promesse incantando milioni di italiani senza poi mantenerne nemmeno una.

martedì 27 maggio 2008

Il dialetto


Fra le tante modernizzazioni del nostro presente c'è quello della perdita del dialetto.

Il dialetto è ancora pieno di denari che non si possono più spendere,di gioielli che non si riescono più a regalare.
Chi lo parla,è come un uccello che canta chiuso in gabbia.
Il dialetto è come la mammella di una madre a cui tutti hanno succhiato ed ora ci sputano sopra.
Non lasciamolo morire col tempo, ma coltiviamolo,nutriamolo come se fosse il primo di tanti figli.E' un peccato abbandonare certe tradizioni e certe radici legate al "lessico volgare" della nostra antica provenienza.

Personalmente adoro i dialetti!

lunedì 26 maggio 2008

Amore di plastica


Non potevo scegliere titolo migliore per scrivere questo post ispirato alla situazione sentimentale che stà vivendo una mia carissima amica e per la quale da impotente,sento un forte dispiacere."Amore di plastica" è anche il titolo di una canzone della mia amata cantantessa.L'ennesima canzone che ancora una volta rispecchia uno spaccato della mia vita se pur indirettamente.La plastica è sinonimo di scarso valore ed anche di finzione.Io in genere non amo certi tipi di materiali sintetici perchè trovo che siano un pallido surrogato di quelli naturali.

In questo periodo,una mia carissima amica, si stà trovando a pagare i conti con l'infelicità di un matrimonio precocemente giunto al termine.La cosa che mi lascia allibito è come il marito,consapevole della fine di questa storia,riesca a vivere tutt'ora sotto il suo stesso tetto conducendo una vita pressochè analoga a quella trascorsa nel periodo di pieno amore.
Mi domando:dov'è finito l'orgoglio maschile????Ma anche a lei dico......dov'è finito l'orgoglio femminile e il carattere?????Cioè è casa tua,la storia tra voi non va più,è finita.....dunque che ci vuole a fargli i bagagli e a mandarlo via se da solo non lo fa perchè non ci arriva!!!!!Quando si è davanti ad un rapporto tormentato,bisogna avere il coraggio di confrontarsi con l'altra persona per capire gli sbagli reciproci,per comunicare ciò che sentiamo dentro ma bisogna usare anche un pizzico d'intelligenza per andare avanti e non soccombere.Non c'è cosa più sbagliata quando una relazione è giunta al termine quella di autoconvincersi che qualcosa potrà cambiare.Lo sforzarsi nel trovare un pretesto plausibile affinchè un rapporto possa riemergere solo per rimanere inosservati dalla gente e non sentire giudizi sul proprio conto.Ogni storia,per quanto vissuta intensamente,spesso arriva davanti ad un vicolo cieco riservandoci oscure pareti che mascherano la bellezza del suo amore.
La cosa importante è riconoscere la fine di una storia e l'avere il coraggio di voltare pagina per cercare nuovamente un po' di felicità senza ristagnare nell'abitudine.

Vorrei esortare ogni persona a reagire violentemente contro ogni tentativo di sottomissione.Non si può silenziosamente permettere ad un'altra persona di usarci a suo piacimento.Non si può permettere a questa di continuare a vivere sotto il nostro stesso tetto solo per restare indifferente agli occhi della gente per quella paura a mio avviso infondata che è legata al "brusio".Arrivano dei momenti in cui coscienziosamente
bisogna guardare avanti e se qualcosa è cambiato rispetto a quelli che erano i nostri canoni di vita,bisogna cambiare per il rispetto della nostra personalità,della nostra dignità nell'essere umani,del nostro vivere.Non possiamo crocifiggere la nostra vita solo per egoismo della famiglia o del pregiudizio della gente o del comandamento di una chiesa.Gli errori si commettono nella vita!Sono all'ordine del giorno!Sbagliare è lecito ed umano e già il riconoscere i propri sbagli cercando di correggerli è sinonimo di maturità, motivo di soddisfazione per guardare oltre e ricominciare a sorridere.La vita è una sola.Non possiamo lasciarla sfuggire via dalle nostre mani come se nulla fosse.Non dobbiamo permettere a persone esterne di decidere per nostro conto perchè questo vorrebbe dire sminuire la nostra individualità.

Lecca lecca


"Sabato pomeriggio ho provato a fare dei lecca-lecca seguendo questa semplice ricetta che mi era stata consigliata.Beh...che dire....è venuta fuori una schifezza!Ho realizzato dei lecca lecca deformi che tutto sembravano tranne che lecca lecca.Una cosa orripilante davvero!Credo comunque che questo risultato sia derivato da una mia distrazione sulla procedura.Se qualcuno volesse provare a prepararli,segua alla lettera quanto segue e mi faccia sapere poi l'esito finale!
Ci terrei ad avere un riscontro positivo da qualcuno".

Ingredienti per 8/10 pezzi: 100 gr di zucchero semolato, mezzo limone, 4 cucchiai di sciroppo alla frutta (amarena, granatina, lampone o altro), bastoncini appositi (o, in mancanza, spiedini di legno ai quali avrete tolto la punta), 1 cucchiaino d’olio d’oliva.
  • Preparate anzitutto uno piano di marmo oliandolo leggermente. Se non disponete di un piano di marmo, potete usare per esempio una teglia da forno o una grande pirofila. Tenete conto che ci verserete del caramello molto caldo: sono quindi da escludere i taglieri di nylon e anche il legno che è poroso.
  • Versate lo zucchero in un pentolino a fondo spesso e unitevi lo sciroppo e il succo filtrato del limone. Aggiungete 2 cucchiai di acqua e mescolate. Togliete eventuali tracce di zucchero sulle pareti del pentolino passandovi un pennellino bagnato. Scaldate a fuoco medio senza mai mescolare.
  • Lasciate cuocere per alcuni minuti e saggiate la cottura: versate qualche goccia in una ciotola di acqua gelata. Recuperate le gocce di sciroppo nel fondo della ciotola e riunitele in una pallina. Quando lo sciroppo ha raggiunto la giusta consistenza, tirando lo zucchero tra le dita, si dovrà spaccare come il vetro. Se rimare appena un po’ molle la cottura non è giunta a termine. Conviene "allenarsi" facendo prima una prova con il solo zucchero per capire quando la consistenza diventa giusta. Quando il composto non è colorato (quindi senza sciroppo), si capisce anche dal fatto che lo sciroppo diventa leggermente dorato.
  • Quando è pronto, versate cucchiaiate di sciroppo sul marmo e de ponetevi subito lo stecchino. Eventualmente, versate sopra lo stecchino, per fissarlo meglio, qualche goccia dello sciroppo rimasto. Bisogna fare in fretta perché lo sciroppo indurisce molto rapidamente.

NOTA : questi lecca lecca hanno il pregio di essere molto naturali. Potete anche usare metà zucchero e metà miele (omettendo lo sciroppo).

giovedì 22 maggio 2008

Alphabeat


Adoro gli "Alphabeat"!!!!
Il loro ultimo singolo "fascination" è davvero sbarazzino e positivo.Mi piace ascoltarli perchè oltre a ricordarmi melodie retrò che ultimamente stò rispolverando,sanno darmi una forte carica d'energia in giornate grigie e malinconiche come queste.

Riporto a seguito il video della canzone che in questi giorni stà letteralmente rubando il mio cuore.

mercoledì 21 maggio 2008

Nell'apparenza


"O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione o dobbiamo lasciarle esprimere.Non è possibile sconfiggere le idee con la forza o la violenza perché questo bloccherebbe il libero sviluppo dell'intelligenza."

In Bruges


Un film decisamente bello.Ironico e d'impatto.
Una trama che man mano passa il tempo, incalza sempre di più con colpi di scena sorprendenti.Lo consiglio a tutti veramente.
VOTO: 9+



TRAMA:

In Bruges è stato girato nell’omonima cittadina belga, la località medievale meglio conservata del Paese, che è un punto di ritrovo per i viaggiatori di tutto il mondo. Ma per i killer a pagamento Ray (Colin Farrell) e Ken (Brendan Gleeson), potrebbe anche rappresentare la loro ultima meta. Un lavoro andato storto ha portato il loro boss londinese (Ralph Fiennes, due volte candidato agli Academy Award) ad ordinare ai due assassini, proprio prima del Natale, di recarsi nella storica città fiamminga per un paio di settimane ad aspettare che si calmino le acque. Decisamente fuori posto nell’architettura gotica, nei canali e nelle strade con i sampietrini, i due killer riempiono le giornate facendo i turisti. Ray, ancora sconvolto per il bagno di sangue a Londra, odia il luogo, mentre Ken, che mantiene uno sguardo paterno sulle azioni spesso divertenti e profane di Ray, ritiene che la sua mente e la sua anima vengano addolcite dalla bellezza e dalla serenità della città. Ma più rimangono in attesa della chiamata di Harry, più la loro esperienza diventa surreale, mentre fanno degli strani incontri con la gente locale, i turisti, la violenta arte medievale, un attore americano nano (Jordan Prentice) che gira un film d’essai europeo, delle prostitute olandesi e una potenziale storia d’amore per Ray grazie a Chloë (Clémence Poésy), una ragazza che sembra nascondere oscuri segreti. Quando finalmente arriva la chiamata di Harry, la vacanza di Ken e Ray diventa una lotta per la sopravvivenza...

martedì 20 maggio 2008

La conoscenza interpersonale

La conoscenza interpersonale o anche solo l'abilità nei rapporti interpersonali,non si acquisisce dall'oggi al domani ma richiede una lunga consuetudine fin dalla nascita.

Bisogna essere innanzitutto interessati ai nomi.Chiederli e ricordarseli.In questo ahimè non sono mai stato bravo ne tanto meno curioso non a caso la mia memoria è sempre stata per la maggiore,visiva.
Talvolta la conoscenza interpersonale implica come caratteristica il "tradire" per dare spazio a nuove conoscenze mettendo in secondo luogo le vecchie.Chi non ha mai sottratto tempo a vecchie amicizie per dare spazio a delle nuove?????Io credo Tutti almeno una volta e non credo sia da considerare come un atto d'infedeltà da parte del "tradito" ma solo di curiosità e voglia di ampliare il proprio vivere e la propria conoscenza verso altri vissuti da parte del "traditore" per potersi confrontare a più esperienze.Il conoscere d'altronde lo si può vedere anche come un collezionare esperienze di vita.E' un vanto di collezioni e i collezionisti sono tutti coloro che hanno molte conoscenze interpersonali.

Ma la conoscenza è talvolta anche qualcosa di superficiale.Si dichiara di conoscere infatti quando ci si acquieta,quando si ritiene di aver raggiunto una giustezza e siamo davanti ad un punto di non ritorno.Io credo che nella vita di tutti i giorni ciascuno di noi debba saper calibrare i rapporti con gli altri dosando talvolta uscite tradizionali ad uscite nuove.Credo sia sbagliato vivere ed uscire unicamente con una persona (anche se questa la vediamo con occhi d'infinita gioia e infinita bellezza) perché sono dell'idea che nel momento in cui questa verrà a mancarci,qualcosa in peggio cambierà perché verrà a franarsi quel terreno che avevamo costruito con gli anni faticosamente e credo che questo per la nostra dignità di esseri umani (uomini o donne indistintamente),non debba succedere mai.Bisogna avere invece il coraggio di dire le cose come stanno,bisogna sapersi confrontare,bisogna avere rispetto di chi abbiamo davanti condividendo le sue scelte anche quando non le approviamo totalmente,dobbiamo avere in comune almeno un argomento sulla base di cui parlare ma soprattutto bisogna avere la volontà di credere in noi stessi e nelle nostre potenzialità.
La pochezza inaridisce gli animi ed io non voglio soccomber vi.E' giusto godersi la vita,è giusto farlo per il bene di noi stessi ma soprattutto è bene essere autentici perché solo così potremo regalare un sorriso sincero a chi vogliamo veramente bene.

lunedì 19 maggio 2008

La fabbrica della musica


FABBRICA EUROPA XV EDIZIONE:
"LA FABBRICA DELLA MUSICA-CONCERTO NON STOP PER IL MEYER 24-Maggio-2008".

Quest'anno dal titolo:"ANCHE I BAMBINI POSSONO AVERE IL DIABETE".

Nell'anno mondiale dedicato al diabete del bambino e dell'adolescente, la Fondazione Fabbrica Europa in collaborazione con la Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer, dedica la serata di chiusura del festival a un'iniziativa che vede il coinvolgimento di diverse strutture culturali operanti sul territorio. Il Meyer di Firenze è diventato negli anni un punto di eccellenza della pediatria italiana. Con la nascita del nuovo ospedale, si sono aperte ulteriori prospettive di ampliamento delle competenze scientifiche e di implementszione di nuove tcnologie. Tutto questo in un contesto architettonico d'avanguardia, dove l'ecocompatibilità e l'attenzione verso il bambino e la sua famiglia diventano punti centrali del'impegno di tutto il personale dell'ospedale, ma anche di tutta la cittadinanza che è coinvolta in maniera trasversale per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
La Fabbrica della Musica è un grande concerto non stop cui partecipano numerosi personaggi della scena artistica e musicale toscana. Una festa, dunque, con ospiti a sorpresa che con grande disponibilità e geerosità hanno saputo coglier l'importanza di tale iniziativa rendendo la serata un evento unico grazie a proposte inedite o classici di repertorio. L'intera Stazione Leopolda diventa così un unico grande palcoscenico animato da musica, ospiti d'eccezione, piacevole intrattenimento.Una festa per ringraziare l'intera città dell'attenzione e dell'affetto che da sempre riserva al Meyer e, nel contempo, per promuovere una raccolta di fondi da destinare alla Fondazione dell'Ospedale per il supporto al Centro di riferimento Regionale della Diabetologia Pediatrica in collaborazione con ATBGD Associazione Toscana Bambini e Giovani con diabete, Firenze.

PREVENDITE: Call Center vivaticket 899.666.805 (servizio a pagamento)
Circuito Box Office Toscana-www.boxol.it
Box Office Firenze Via Alamanni 39 055.210804
Fabbrica Europa Borgo Albizi 15 Firenze 055.2638480/055.2480515 (ore10-18)
Fondazione Meyer Via Pieraccini 24 50132 Firenze 055.5662316

BIGLIETTI:
Intero 15 euro
Ridotto 10 euro

BIGLIETTERIA: Stazione Leopolda Porta al Prato (3 Maggio ore 19-22)
"Partecipate numerosi a questa importante iniziativa. Il diabete può colpire chiunque, anche i bambini e gli adolescenti e cambiare per sempre le loro vite e le vite di chi li sta intorno. Anche se non andate al concerto, acquistate comunque un biglietto, farete una donazione che sicuramente arricchirà molte persone che potranno usufruire di cure sempre più all'avanguardia e strutture sempre più adeguate. Mi raccomando!!!! Partecipate a questa Festa della Musica e della Vita!!!"

venerdì 16 maggio 2008

Goldfrapp


Sensuale ed imponente come le dive del cinema muto di inizio Novecento, ingombrante come le capricciose signore della Hollywood anni 50 e 60, perfetta come le dive del pop contemporaneo.
Il suo nome è
Alison Goldfrapp.Una donna capace di far girare la testa agli uomini,
l’unica capace a sprigionare spontaneamente quella che i francesi chiamano “allure”, ossia quell’aura di charme impalpabile ma inebriante, quell’energia da scossa che ti fa incollarle gli occhi addosso.Alison Goldfrapp è la voce dei Goldfrapp gruppo a cui prende parte anche Will Gregory.Nella sua bellezza raffinata Alison è come una dea capace di rapirti il cuore.

Non conoscevo quest'artista di persona ed ho ascoltato per caso una sua canzone in radio.Poi oggi ho visto anche un suo video davvero bizzarro.Beh che dire....me ne sono innamorato!


giovedì 15 maggio 2008

Quello che fa paura

Quello che mi fa paura oggi, è la stupidità della gente!
Trovo inammissibile accendere la televisione dopo una giornata stressante di caldo e università e dover ascoltare notizie di ordinaria follia (uccisioni,pestaggi,rapine,ecc..).E' veramente vergognosa l'ondata di violenza che da un po' di tempo a questa parte sta prendendo il sopravvento nel nostro Paese e si sa che alla base di molte violenze,subentra la stupidità.
E' stupido un ladro,che per quattro soldi uccide un individuo.E' uno stupido perché non pensa alle conseguenze a cui quella uccisione lo porteranno.E' uno stupido sia socialmente che filosoficamente.Socialmente lo è perché è inammissibile uccidere una persona per quattro soldi calcolando la probabilità in cui oggigiorno si incorre se poveri.Filosoficamente,invece,è stupido perché è stupido uccidere una persona a prescindere dal movente.Non credo che uccidendo un individuo si eradichi il problema.Per non parlare della stupidità di quelle persone che credono in divinità e che in base ad articoli di fede si comportano di conseguenza senza nemmeno conoscere la ragione reale del perché agiscano in un dato modo ma solo per il fatto che lo fanno tutti e che quindi anche loro lo debbano fare per seguire il canone comune.Stupido è chi inquina perché uccide al pari di chi uccide direttamente con un pugnale e poi si sa perfettamente che inquinando l'ambiente,indirettamente inquiniamo anche il nostro vivere perché tutti siamo umani e tutti viviamo sulla terra e tutti subiamo l'inquinamento nostro o altrui.E ci sarebbero esempi a non finire se mi prendesse la mano e volessi citarne altri.

Da che mondo è mondo,è lecito avere paura.Fa parte della vita di un individuo nel bene e nel male ma non è giusto quando questa deriva da cause che prevedono la violenza,la vera sofferenza.....è qui che le menti stupide di persone "addormentate" fanno il loro gioco alla faccia della brava gente rendendo instabili quegli animi che ancora una volta devono pagare il pegno dell'infelicità.

A voi cosa fa più paura?

Moulin Rouge


Amore, passione, gelosia, tradimento, inganno e morte.Sono questi gli ingredienti usati per la realizzazione di questa pellicola miscelati con una punta di ironia per creare un capolavoro del cinema firmato Baz Luhrmann!

Ho rivisto ieri sera in dvd con grande affetto questo musical.Che dire.....stupendo!Al di la delle mirabolanti scenografie e degli incredibili numeri di ballo, è la colonna sonora secondo me la vera protagonista della pellicola.
Un vero affresco di motivi pop che hanno segnato gli ultimi cinquant'anni (da "Diamond's Are a Girl Best Friends" a "Roxanne") riarrangiati con medley decisamente accattivanti!La fotografia poi è bellissima.I colori contrastanti tra il grigio parigino e l'esuberanza del Mouline Rouge.La scelta degli attori impeccabile, non solo per la bravura, ma soprattutto per le capacità comunicative dei loro volti. Nicole Kidman è stata straordinaria nel ruolo di Satine e stupisce ancora una volta nella sua bravura come attrice spogliandosi per l'occasione della solita maschera altezzosa per vestire invece i panni di una fragile cortigiana.L'unica cosa che lascia a desiderare secondo me,sono gli effetti utilizzati al computer per ricostruire alcuni scorci parigini....ma questo non l'ho apprezzato perchè non amo in generale i film fatti al computer! VOTO: 9

Una delle frasi più belle del film: "La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare".

In breve la trama:

"Christian, un inglese arrivato a Parigi cavalcando l'onda del movimento bohemien, si trova sua malgrado arruolato in una scalcinata compagnia teatrale che tenta di metter su uno spettacolo per il Moulin Rouge: tempio della decadenza dell'eccesso. L'unica possibilità per Christian è quella di convincere l'impresario Zidler della bontà del testo e per far questo bisogna convincere prima la stella del Moulin Rouge: Satine. Grazie alla più classica situazione di scambio di persone, Satine scambia il povero Christian per il ricco Duca di Monroth.
Dopo il tragico equivoco la situazione si complica quando Satine si innamora di Christian scatenando la gelosia del Duca."

mercoledì 14 maggio 2008

La geisha


Esiste molta confusione al giorno d'oggi, riguardo la natura della professione della geisha; nella cultura popolare di noi occidentali, sono frequentemente scambiate come prostitute di lusso!

In realtà la geisha è una tradizionale artista e intrattenitrice giapponese, le cui abilità includono varie arti, quali la musica, il canto e la danza.
Tradizionalmente le geishe cominciano il loro apprendimento in tenerissima età. Anche se alcune bambine venivano e vengono tutt'oggi ancora vendute da piccole alle case di geisha ("okiya"), questa non è mai stata una pratica comune in quasi nessun distretto del Giappone. Spesso, infatti, intraprendevano questa professione in maggior numero le figlie delle geishe, o comunque ragazze che lo sceglievano liberamente.Ai giorni nostri, il rituale di formazione ed educazione della geisha non è molto diverso da quello di cento anni fa. Le discipline in cui ogni geisha si deve specializzare sono le medesime, e la serietà con cui vengono offerte è sancita dal kenban, una sorta di albo professionale che obbliga coloro che vi sono iscritte al rispetto di regole morali ed estetiche molto severe, dall'abbigliamento, al trucco, allo stile di vita.Ancora oggi, comunque, le geishe esitono, sebbene in minor numero....è un peccato a mio avviso visto la bellezza che le caratterizza!

lunedì 12 maggio 2008

Poche parole


Ed è arrivato Maggio.Ed è passato anche il mio compleanno.
Tra poco spengo il PC e vado a dormire con l'animo anarchico ed insolente di chi avrebbe un sacco di cose da fare ed invece decide consapevolmente di non farne nemmeno una.Metto per l'ennesima volta una pietra sopra le cose mal digerite e vado avanti.Alcune persone negli anni hanno distrutto i miei sogni,altre hanno saputo contaminare la mia serenità,altre ancora hanno calpestato e stanno calpestando la mia dignità di uomo ed anche se più di una volta mi illudo che la gente possa cambiare col tempo, in realtà sento puzza di menzogna.E mi metto qui a scrivere in solitudine,come se mi trovassi in un angolo cieco e buio pensando agli errori commessi, alla rabbia che sento dentro e che non riesco ad esternare, al tempo che passa inesorabile con indifferenza davanti ai giorni più belli.Più passa il tempo e più percepisco che sono troppe le cose che mi sfuggono dalle mani.Spesso mi prefisso di stringere a me ogni attimo e forse è prorio questo il mio errore che mi rende insicuro ed emotivamente instabile.

Ho una lista immensa di cose da fare con le più svariate persone ed invece di depennarne una per volta le accumulo,rischiando di far morire certi rapporti a me cari.Ammonticchio scadenze,esami,uscite e stanchezza.Poi arriva quel giorno (come oggi), in cui faccio la somma di tante cose riscontrando una nota d'insoddisfazione dettata dal mio vivere fatto di tutto e di niente.A volte sono profondamente deluso da me stesso.Altre no.Vivo in un completo stato d'apatia fatto da gioie immense che vengono poco dopo soffocate da improvvisi avvilimenti.E' davvero strano questo mio vivere.E' come se nel mio cuore fosse presente un tarlo capace di intaccare la mia tranquillità rendendomi vulnerabile ed insoddisfatto agli occhi della gente.
Tante sono state le mattine in cui mi svegliavo e mi chiedevo cosa stesse succedendo nella mia vita,non riuscivo a trovare un nesso,un senso e tanto meno uno spiraglio di luce.Da un po' di giorni,invece, vedo una strada da percorrere,sicuramente non spianata ma la vedo davanti a me più nitida.
Una delle cose che sicuramente ho maturato nella mia testa è quella di voler condividere certe emozioni solo con chi riesce a rispettare le mie scelte di vita permettendomi di essere quello che sono senza più maschere,finzioni,sotterfugi.Diciamo che questa è una cosa che m' infonde sicurezza,tranquillità ma soprattutto mi rafforza come persona perchè mi permette di essere me stesso a 360° ed è questo quello che oggi voglio sopra ogni cosa....essere semplicemente me stesso!

E' da queste fondamenta che stò ripartendo.E' da qui che oggi mi sento più forte.E' da qui che oggi non ho più paura!

Voi vi siete mai trovati (o vi trovate) in una situazione simile?
Come sconfiggete la vostra apatia ?

domenica 11 maggio 2008

Il mio compleanno

























Ed eccoci arrivati ai tanto ambiti 27 anni!

.....e bene si,oggi è il mio compleanno!!!!!

Ho aspettato tanto questa data e sinceramente non so nemmeno io perché fatto sta che mi ritrovo a casa con la febbre a 38!

Non ci posso credere davvero! Stai bene tutto l'anno,ti auguri (se proprio deve succedere) di ammalarti nei periodi scolastici o grigi della tua vita per restare un po' solo e in pace dal mondo e cosa ti succede????'Proprio quando sei in procinto di un festeggiamento e vorresti ricordare condividendo con altre persone la festa della tua nascita, ti ammali e non puoi ne uscire ne brindare allegramente!

Questa è una cosa che mi manda letteralmente in bestia!Che giornata triste!!!!!!Non avrei mai creduto di passare un compleanno in solitudine e per di più con la febbre ed invece eccomi qua al mio 27esimo compleanno!

Scusate per il pessimismo che trasuda da queste parole ma sono davvero demotivato oggi dallo scrivere e dal volermi confrontare con il mondo! :( :(

venerdì 9 maggio 2008

Fiera del libro


"Il mondo sarà salvato dalla bellezza?"
Dostoevskij si pose per primo questo interrogativo, che da ieri fino al 12 Maggio sarà l'argomento centrante della nuova edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino. In cinque giornate infatti, sarà la "bellezza" in tutte le sue connotazioni sociali e culturali ad animare questa manifestazione letteraria.

Raramente una frase "sola" ha avuto tanta fortuna di per se stessa negli anni come "La bellezza salverà il mondo" affermata dal principe Miškin nell'Idiota di Dostoevskij! Eppure quella stessa frase, ancor oggi citata infinite volte, nel testo originale ha una rilevanza ambigua: è quasi un'evocazione lontana, ricordo di qualcosa di non ben definito. Apparentemente di poca importanza.La Bellezza poi in genere è un concetto che sfugge alle definizioni:nella manisfestazione si parla della "sensazione" di essa - bello è ciò che affascina ed emoziona, che lascia stupiti ed ammirati - ai canoni elaborati nel corso del tempo da filosofi, artisti, scrittori, architetti, scienziati e teologi e non solo.

Per tutti gli appassionati di letteratura e libri in genere,non perdete questo appuntamento davvero peculiare.

Per ulteriori informazioni: www.fieralibro.com

Il muro


Spesso mi soffermo a pensare come le persone facciano confusione tra la parola amicizia e conoscenza.Gli amici veri, quelli con cui discuti sui massimi sistemi del mondo,quelli con cui non hai remore ne vergogna quando dici o fai una cazzata,quelli che se piangi o hai un problema ti ascoltano dandoti consigli...per quanto mi riguarda li conterò si e no sulle dita di una mano!

E' sempre più ridotto il numero delle persone di cui mi fido realmente, sempre troppe le persone che fanno il doppio gioco e ti lasciano l'amaro in bocca.In questi giorni non ho voglia di uscire e non ho voglia neanche di relazionarmi con il mondo.A volte non ho nemmeno la voglia di sopravvivere in uno stato di completa apatia ed indolenza ma nonostante tutto stringo i denti e vado avanti.Dovrei fermarmi a riflettere,dovrei vedere oltre il riflesso della mia anima ma sono troppo stanco per pensare, troppo stanco per ascoltare le solite voci e mi chiudo nei ricordi,coccolando le mie debolezze!
Per non parlare dell'ennesima lite con mamma!L'ennesima incomprensione velata da rabbia e delusione che separa le nostre strade un tempo vincoli congiunti d'amore.Non ho più la forza di reagire, non ho più voglia di dover spiegare al mondo intero quali siano le mie intenzioni.Sono stanco di dovermi giustificare, stanco di dovermi confondere tra una folla di persone pressoché uguali.Ad oggi,ammetto di essere troppo arroccato dietro muri invalicabili che con gli anni mi sono costruito volutamente ma sono anche troppo fragile per resistere a tutta questa ipocrisia che si trova dietro al muro e davanti a certe precarietà scappo!Da perfetto codardo scelgo di scappare perché per quanto ami il raffronto con la gente talvolta pagherei oro per avere certi attimi di serenità che solo rimanendo in disparte a volte raggiungo!

Quando vi sentite deboli,attaccabili come reagite????
Avete qualche aneddoto da consigliarmi che vi permette di ritrovare in breve tempo un pizzico di felicità?

martedì 6 maggio 2008

Janis Joplin


“Sul palco faccio l’amore con venticinquemila persone e poi silenziosamente me ne torno a casa da sola"

Così in un'intervista qualunque all'apice del successo Janis Joplin si confidò ad un giornalista.La più grande voce "blues" della storia del rock che a solo 27 anni nel 1970 fu trovata morta nella sua stanza d' albergo ad Hollywood.Un'esistenza inquieta quella della cantante. Una vita vissuta pericolosamente, tra droghe e alcol. Appena ventenne,fuggì dalla sua "prigione natale", (come chiamava Porth Arthur in Texas)per seguire le orme delle sue stelle musicali preferite: Odetta, Leadbelly e Bessie Smith fino a cominciare le sue prime esibizioni live in piccoli club e con gli anni approdare al successo di una carriera davvero promettente!Sovrappeso e con la pelle rovinata dall'acne, Janis era una ragazzina piena di complessi,frustrazioni che cercava rifugio nella musica. Una voce appassionata e straziante, che era insieme ruggine e miele, furore e tenerezza, malinconia blues e fuoco psichedelico. Un canto unico e inimitabile in tutta la storia del rock. "Era una musa inquietante - scrive il critico rock Riccardo Bertoncelli - una strega capace di incantare il pubblico, la sacerdotessa di un rock estremo senza distinzione tra fantasia scenica e realtà".

Io non conoscevo bene quest'artista anche se grazie all'amore che nutro verso Carmen Consoli sono riuscito ad ascoltare alcuni dei suoi più grandi successi visto che per Carmen,Janis è stata una grande donna oltre che un'artista.A giorni al cinema ci sarà una pellicola da non perdere che racconterà l'intera storia sulla vita di Janis Joplin.Riporto a seguito una delle mie canzoni preferite intitolata "Cry Baby"!

lunedì 5 maggio 2008

La comodità del niente


La società di oggi è organizzata in modo tale che le idee che sviluppiamo, non possano essere messe in pratica!Io sono dell'idea che questa società non apprezza chi ha idee.Tante persone hanno idee di grandissimo livello che però non sviluppano perchè non c'è chi voglia tutelarle per cui ecco che col tempo,muoiono con loro!Si potrebbe dire di primo acchito che tutti hanno delle idee e che pochi possono realizzarle e quindi è ovvio che tutti muoiono con qualche idea non soddisfatta.Non è vero secondo me che l'intelligenza è rara.L'intelligenza è diffusissima,è la cosa che fà gli uomini.Tutti gli uomini sono intelligenti.Tutti gli uomini hanno un cervello e senza un cervello non ci sarebbe l'uomo....peccato che molte menti siano addormentate da questa società,peccato che molti uomini usino l'intelligenza solo in quello che gli comoda per appagare il proprio tornaconto.L'intelligenza esiste ed anche in questo viene evidenziata.Ma esiste anche tanta ignoranza dettata dalla pigrizia oltre che dalla precarietà economica a cui questo sistema giornalmente ci abitua.

Io mi dispiaccio per tutto questo!Mi rammarico del fatto che spesso anch'io sono vittima della precarietà di questo vivere.A volte ho la testa sovraffollata da mille idee,progetti di varia natura che poi alla fine non vengono realizzati nemmeno per metà e questo non solo per colpa mia ma anche per colpa della società che ci discrimina e ci rende insicuri agli occhi della gente.Dovremmo lottare per non soccombere in questo ma spesso l'insicurezza e la paura prendono il sopravvento lasciandoci in un angolo buio e solitario ad aspettare che qualcosa cambi anche se sappiamo perfettamente che dalla comodità del niente non si può pretendere di costruire qualcosa di buono.

venerdì 2 maggio 2008

Il piromane delle auto



Negli ultimi giorni nel capoluogo toscano 53 auto e altri veicoli in sosta sono stati distrutti dalle fiamme.Per provocare il fuoco di origine dolosa,un pazzo piromane si è servito di pasticche di diavolina poste sotto i pneumatici delle macchine per lo più di grossa cilindrata.Dopo le 4 auto dell'isolotto incendiate fra Pasqua e Pasquetta,altre macchine sono state bruciate recentemente al Galluzzo,in piazza Santa Croce,in via degli Alfani per poi proseguire l'altra sera in via del Terzolle e Andrea del Sarto.Tra le particolarità dei casi sotto esame si stanno analizzando gli orari degli incendi, per lo più divampati intorno alle 5 del mattino e in nottate a cavallo di giorni festivi.Alcuni inquierente pensano che il piromane non sia uno ma più di uno e che questi,agiscano quasi contemporaneamente nelle diverse aree fiorentine.
Il comune e l'assessorato stanno parlando di voler intensificare i controlli notturni per le vie della città aumentando pattuglie di carabinieri e polizia ad ogni angolo.....il che non sarebbe male anche se di notte queste "guardie" spesso e volentieri non svolgono il loro lavoro come si deve.Tempo fà mi è capitato di vedere una coppia di poliziotti fuori dall'auto in prossimità di un pub per le vie del centro che parlavano e ridevano tranquillamente con delle ragazze mentre a pochi passi da loro un drogato barcollava con una siringa infilata nel braccio spaventando i passanti e minacciandoli con quella siringa infetta se non gli avessero dato dei soldi.
Se questi sono i controlli notturni che s'intensificheranno,andiamo bene!

Mi fanno una rabbia queste cose qua!
Trovo inammissibile che un perfetto idiota bruci senza motivo un auto che magari una persona si è sudata a fatica e per la quale continua a pagarne le rate a distanza di anni dall'acquisto.Mi fa incazzare se penso anche che ci sono poliziotti pagati per svolgere il loro lavoro quando invece vanno a giro a divertirsi durante le ore di pattuglia.Io resto dell'idea che in Italia se non si cominciano a prendere provvedimenti più drastici, tutto continuerà ad andare a rotoli in quel malessere collettivo che è divenuto il presente del nostro vivere.E' giusto essere liberi e fare quello che si vuole ma è giusto farlo quando non si fa del male a nessuno......davanti a queste cose io sarei estremamente drastico con i colpevoli.Per me non esistono da adottare le mezze misure!Per me chi sbaglia deve pagare un pegno che è ben più grande di quello della cella di un carcere!

giovedì 1 maggio 2008

Festa del lavoro


La festa del lavoro, nasce come momento di lotta di tutti i lavoratori, per affermare i propri diritti e per migliorare la propria condizione.
Dal 1866, negli Stati Uniti, un grande movimento di lavoratori iniziò a battersi per l'approvazione di una legge che fissava le "otto ore come limite legale dell'attività lavorativa".L'entrata in vigore della legge fu fissata per il 1 Maggio 1867, per quel giorno venne organizzata a Chicago una grande manifestazione, in cui diecimila lavoratori diedero vita ad un enorme corteo.Da allora le manifestazioni per il 1° Maggio si espansero in tutto il mondo, e il 1 maggio 1891 la Seconda Internazionale rese permanente quella che, da lì in avanti, sarà la "festa dei lavoratori di tutti i paesi".

A cavallo del '900 l'obiettivo delle otto ore viene messo da parte per lasciare il posto alle lotte per le condizioni di miseria in cui si trovano le masse lavoratrici, con quelli che vennero chiamati "i moti per il pane".Nei primi anni del Novecento il 1 maggio è caratterizzo anche dalla rivendicazione del suffraggio universale e in seguito per la protesta contro l'impresa libica e contro la partecipazione dell'Italia alla guerra mondiale.
Con l'avvento della dittatura fascista, venne proibita la celebrazione del'1 Maggio in Italia ma il 1 maggio 1945, dopo la liberazione, partigiani e lavoratori, anziani militanti e giovani, si ritrovarono insieme nelle piazze d'Italia. Dopo la scissione sindacale avvenuta intorno al '48, bisognerà attendere il '70 per vedere nuovamente i lavoratori che celebrano uniti la loro festa senza distinzioni politiche.

Oggi un'unica grande manifestazione politica unita ad concerto rock organizzato da Cgil, Cisl e Uil per i giovani, aderiscono perfettamente allo spirito del'1 Maggio, giorno di festa, ma anche di mobilitazione e di lotta.

W i lavoratori onesti e buona giornata di riposo a tutti!