domenica 31 agosto 2008

Succede perchè


Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare e avere la pazienza delle onde di andare e venire...succede perchè fingo che va sempre tutto bene,ma non lo penso, in fondo!

Tiromancino

sabato 30 agosto 2008

I silenzi dell'anima


















Il silenzio
, che perla rara al giorno d'oggi! Io amo profondamente il silenzio.Questa mattina prima ancora di aprire gli occhi, quando la mia coscienza vigile ha ripreso possesso del mio corpo, mi sono ritrovato avvolto nel silenzio. Non ho osato muovermi, non volevo rompere l'incanto. A volte, quando la mente è agitata da pensieri cupi, il silenzio fa paura quasi a metterci di fronte a noi stessi, ma oggi,in quella serenità dell'anima che mi pervade, l'ho accolto con estrema gioia.A volte,ho come l'impressione che nella quiete del silenzio, la mente "stropicciata", si distenda e si riposi. Il silenzio non è il vuoto, per me è pienezza capace di riempirti e rigenerarti.E' preghiera, è luce,è aria che respiriamo.Voglio lasciarmi rapire da lui.Voglio vivermi quest'incanto!

E voi che rapporto avete col silenzio?Vi rigenera o vi spaventa tendenzialmente?

venerdì 29 agosto 2008

Il giorno in più

Già in un altro post parlai dell'ultimo libro di Fabio Volo intitolato "Il giorno in più"che comprai in occasione del compleanno di un amico qualche mese fà.Mi ero ripromesso che avrei acquistato anche per me questo libro col tempo perchè sbirciando tra le sue pagine (prima d'incartarlo),rapì considerevolmente la mia attenzione.E bene,mercoledì sera me lo sono comprato!Nella sua semplicità è veramente un gran bel libro!La narrazione di questo romanzo riesce a farti immedesimare in quei personaggi che rispecchiano parte del vissuto della gente comune ed io in diversi punti ci rivedo parte della mia vita,delle mie sensazioni,dei miei pensieri!Era da tempo che un libro non rapiva così tanto la mia attenzione.Era da tempo che un libro non suscitava in me profonda curiosità e voglia di leggere dopo ore ed ore passate sui libri di scuola.Io consiglio di leggere questo romanzo a tutti e a coloro che dicono sia un libro banale, superfluo e senza senso dico non è vero!A volte la semplicità riesce a nascondere tra le righe molte più emozioni e messaggi di altri libri più impegnativi e forse costruttivi per la società degradante in cui viviamo....e poi bisogna imparare a sorridere!!!!Almeno nella lettura,dobbiamo trovare un momento di svago dai problemi che assillano il nostro presente.Basta musi lunghi!!!!!OLè!

mercoledì 27 agosto 2008

Un divieto di troppo


Quest'estate 2008 verrà ricordata da molte persone come l'estate dei mille divieti. E' impressionante come i sindaci di diverse città italiane abbiano imposto numerosi divieti alla popolazione....e poi che divieti!!!!!!!!Pensate che ce l'invidiano in qualità di comicità,in tutto il mondo!

"Per fare degli esempi ....a Forte dei Marmi, non si può fare giardinaggio nel weekend, mentre a Novara, dopo le 11 di sera, è proibito stazionare nei parchi in più di due persone.Per non parlare poi di Capri e Positano dove è proibito addirittura portare gli zoccoli ai piedi per girellare (giorno e notte).A Viareggio invece vigono leggi estetiche del tipo:divieto di andare in giro a torso nudo se sei uomo e in bikini se sei donna in + è vietato appoggiare i piedi sulle panchine o andare in skateboard sulla passeggiata del lungomare nonchè nell'area riservata alle biciclette."

Ma dico io.....con tutti i problemi che affliggono il nostro Paese (e non solo),era proprio necessaria l'introduzione di leggi idiote come queste?Possibile che mentre in Africa i bambini muoiono di fame noi stiamo a pensare di multare chi porta gli zoccoli ai piedi?????Possibile che con tutte le crisi finanziarie e i magrissimi salari che portano sul lastrico numerose famiglie a fine mese, si debba dedicare l'attenzione al numero di persone che devono passeggiare insieme in un parco dopo le 23???Possibile che con tutti gli stupri e le violenze giornaliere dobbiamo vietare di far tagliare l'erba nei giorni festivi????Io trovo tutto questo ALLUCINANTE nonchè DEGRADANTE!Ma vi sembra possibile una roba del genere??? Io credo che questi politici e sindaci farebbero meglio a dimettersi e ad andare a giocare con le bambole!Che vergogna Italia mia!!!!!!!!!

E voi che ne pensate??????

lunedì 25 agosto 2008

Mediocre italietta


Non mi piace vivere in Italia!

Più passa il tempo e più mi vergogno di essere italiano.
Se avessi "due" soldi e parlassi bene qualche lingua straniera,me ne andrei a vivere altrove!Non tollero più l'ignoranza della gente e con essa non tollero più il mito della sicurezza, il mito di una televisione più pura.Non mi piace vivere in un Paese il cui presidente del consiglio (per esempio) si trova a proporre leggi per le proprie tasche...diciamo che stò cominciando a rompermi i coglioni di vivere in un sistema manovrato da quello che fa tendenza piuttosto che da quello che è un valore vero e puro che la vita può offrirci.

Spesso alla televisione,si sente parlare di violenza.Ormai è diventata una cosa che fa tendenza quella di uccidere qualcuno appena ci fa un torto e a volte si sente di uccisioni e di violenze anche quando del torto non ce l'ha fatto nessuno.
A me spaventano certi pensieri e spaventano certe azioni dettate dalla stupidità di una mente umana utopicamente ingegnosa che aimè però è addormentata.Dovremmo risvegliare certe menti,dovremmo coltivare interessi per risvegliare quelle coscienze intorpidite ma dovremmo farlo in massa.Il popolo italiano, il più delle volte,è un popolo pigro,egoista,che non sente ragioni diverse da quelle dettate dalla propria testa.Dobbiamo arginare certi fenomeni di violenza, dobbiamo portare più persone in teatro e in posti dediti alla cultura,dobbiamo avere una mente più libera e tollerante verso il prossimo.Ci vorrebbe un grande cambiamento in Italia ma purtroppo fin quando al potere ci saranno certe menti "benpensanti" si vedranno all'orizzonte soltanto segnali di fumo!

domenica 24 agosto 2008

Non c'è che musica in me


La Musica è una forza ambiguamente concreta ed astratta. Ci sono delle volte che mi lascio rapire da lei, mi faccio piccolo piccolo al suo cospetto, lasciando che entri ed esca dalle mie vene come più le piace. Ho sempre pensato di essere un musicista mancato, ed è forse per questo che mi sono rivolto alla parola, come fosse una sorta di "contentino". Quando la parola si unisce alla musica spesso diventa magia allo stato puro ed io mi sento perso,estasiato da una gioia immensa,indecifrabile, capace di abbattere barriere insormontabili facendomi respirare una grazia infinita.

Ognuno di noi nei momenti più no che la vita ci riserva,si rifugia in qualcosa.C'è chi si strafoga di nutella,chi fà maratone di dvd,chi piange ininterrottamente incapace di battere ciglio,chi ama contemplare il chiarore di un tramonto ma c'è anche chi come me ascolta tanta musica.Io alla musica devo molto.Ci sono stati dei momenti nella mia vita in cui sono stato depresso,amareggiato ed è bello ricordare come alcune canzoni siano riuscite a risollevare letteralmente il mio morale.Quando si dice che la musica è una forza astratta io dico che è vero!Spesso una melodia o un accozzaglia di parole hanno il gran potere di farti tornare il sorriso.Hanno il potere di risvegliare quelle menti contaminate dall' insoddisfazione e dalla tristezza di un qualche evento malcapitato.Io benedico ogni forma di musica.Benedico ogni singolo compositore e cantante perchè ciascuno di loro,nella sua peculiarità,ha il potere di riuscire ad incantare e trasmetterci qualcosa.

NON C'é CHE MUSICA IN ME,NON C'é CHE MUSICA IN ME
HO FATTO IL PIENO E CE NE STà ANCORA UN PO'!

martedì 19 agosto 2008

Senza regole



Spesso le nostre delusioni nascono dalla negazione delle nostre aspettative.Vediamo gli altri come noi vorremmo e non per come sono e questo soffocando la spontaneità dei semplici gesti
portando alla delusione nonchè al termine di ciò che bello c'è stato.

Basterebbe essere sempre noi stessi per evitare tante delusioni e non soccombere in quel vortice della meschinità ma purtroppo spesso siamo obbligati ad indossare maschere per apparire in modo diverso agli occhi di quella gente che ha il potere di sminuire il nostro vivere fatto di semplici cose ed umili aspettative manovrandoci talvolta a loro comodo e piacere .

Io non sopporto più tante cose in questo vivere!
Vedo ciò che mi circonda e certa gente con luce nuova.
Non tollero più l'ignoranza,non tollero più certi atteggiamenti e trovo stucchevoli gli egoismi di convenienza.

Ad oggi sento la necessità di rinascere.
Sento il bisogno di respirare aria nuova che non contamini la mia serenità.Non mi interessa avere alcuna certezza del mio domani.
Voglio tornare a sorridere di cuore,voglio vivere senza regole,in piena libertà,voglio amare ed essere amato nel rispetto della mia persona.......voglio VIVERE!

lunedì 18 agosto 2008

Vacanza a Rimini


Ed eccomi qua di rientro dalle vacanze.Quest'anno una mèta del tutto italiana....RIMINI!Dopo 4 anni di pura astinenza dalle ferie,sono riuscito a trascorrere dei giorni sereni,divertenti ma soprattutto spensierati nella bella romagna.Un grazie speciale va alla persona con cui ho condiviso queste vacanze!E' stata un'esperienza davvero bella nella sua semplicità.Era da tempo che non ridevo di gusto come in certe serate.L'hotel è stato fantastico e la camera "perla" che ci siamo presi davvero top!Credo sia la seconda volta nella mia vita che soggiorno in un albergo bello e confortevole come questo.Per non parlare della cucina romagnola......fantastica!!!!Ho preso 2 chili da questa vacanza e questa è una cosa bella visto che sono perennemente sottopeso nonostante la palestra e gli sforzi inutili di diete ingrassanti.Divertente e adrenalinica la gita in mare con il diluvio al ritorno....che caga!!!!!Ero convinto con tutta quell'acqua che stava filtrando dentro la barca che non saremmo tornati a riva a ferregosto.Belle ed ospitali le receptionist all'entrata come simpatiche e cordiali le persone che soggiornavano nell'albergo.Divertente la serata del 14 dove siamo riusciti a sfuggire all'animatrice dell'albergo che per l'occasione ci voleva rigorosamente vestiti in bianco ad un galà con cena a base di pesce e lume di candela......bllllllllllllll....io non amo certe smelencierie....a cospetto ho preferito la pizza sulla spiaggia più informale e per me non amante del pesce,più buona! :)

E da oggi si ricomincia con il solito tran-tran!CHE PALLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!

E a voi come sono andate le vacanze??????
Se vi va,raccontatemi un po' !

sabato 9 agosto 2008

Baudelaire


Baudelaire,uno dei piu grandi poeti maledetti francesi in un suo trattato disse:"Bisogna essere sempre ebbri.Inebriarsi senza tregua x nn sentire l'orrendo peso del tempo che ci rompe la schiena,che ci inginocchia al suolo.Bisogna ubriacarci di vino,di poesia o di virtù,a piacer nostro ma dobbiamo ubriacarci!E se a volte,sugli scalini di un palazzo,nell'erba verde di un fossato,nell'incupita solitudine della nostra stanza,ci sentiremo svegli allora l'ubriacatura sarà già dimezzata o svaporata.A quel punto dovremo chiedere al vento,alla stalla,all'uccello,all'orologio,all'onda a tutto ciò che fugge,che piange,che scorre,che canta,che sussurra...dovremo chiedergli che ora è in quell'istante e il vento,la stella,l'uccello,l'orologio,l'onda,ci grideranno:"è l'ora di ubriacarsi!!EBBRI!per non essere gli schiavi martorizzati dal tempo:UBRIACHI,SENZA TREGUA!DI VINO,DI POESIA O DI VIRTù,a piacer nostro!!!!"

A me è piaciuto molto leggere queste parole, ma soprattutto mi è piaciuto il suo modo di pensare....non per l'ubriacatura in se per sè ma per la straordinarietà con cui incita a farlo...ubriacarsi nn significa solo ingozzarsi d'alcol tanto da non capire piu niente,ma estraniarsi dalla realtà che ci circonda e che purtroppo molto spesso risulta essere triste e poco costruttiva.La cosa bella come dice lui è quella di ubriacarsi e poi lo si puo fare in mille modi....quindi sotto consiglio di questo grande poeta ubriachiamoci...di vino,di poesia o di virtù..a piacer nostro ma facciamolo!!!!Soprattutto ubriachiamoci nell'attesa di una gioia immensa che porti calore e pace nei nostri cuori.

venerdì 8 agosto 2008

Maschio adulto solitario


C'era una volta il romanzo di formazione, dove i ragazzi diventavano uomini.Oggi, invece, i maschi adulti si deformano in un eterno ritorno all'adolescenza.Così, Dànilo Colombia, protagonista di questo romanzo, a diciotto anni sa già che la sua vita è un viaggio a ritroso, una discesa agli inferi, una partita a perdere: la famiglia, il lavoro, l'amore, non sono obiettivi da conquistare, ma gli archetipi di una felicità mai veramente provata (e in ogni caso tramontata per sempre).Tuttavia, Dànilo non sa fuggire. Anzi, s'impantana nel grembo di una Taranto maleodorante e fatiscente, e il suo cuore s'inabissa in un esilio disperato nel quale essere soli è, nello stesso tempo, dolore incurabile e sopravvivenza.Un romanzo "nero", carico di humour che conferma l'ingresso di Cosimo Argentina tra i più originali e potenti narratori italiani contemporanei.Un libro che consiglio di leggere a tutti gli amanti della lettura in questi giorni di Agosto torrido.

giovedì 7 agosto 2008

Signore degli Oceani


"Signore degli Oceani, qual è la tua strategia di autodistruzione oggi?
Spero che non ti dispiaccia, ma sto progettando la mia grande fuga.

Signore degli Oceani, fa' pure nuove leggi per tentare di riscattare la tua autostima
ma sappi che il nostro fiuto non si farà abbindolare facilmente.

E' giunta l'ora di congedare la tua maschera.
Il tuo inimitabile sorriso non riscalda più i nostri cuori.

Signore degli Oceani spero che non ti dispiaccia ma oggi ti offro il mio ultimo saluto".

martedì 5 agosto 2008

Elio e le storie tese



"Igundi fra i nudisti" è il nuovo simpaticissimo singolo degli "Elio e le storie tese" che con la partecipazione di Giorgia sarà uno dei singoli più gettonati di questo Agosto torrido.
A me questa canzone ha rapito da subito il cuore.In questi giorni non faccio altro che ascoltarla.Son troppo dei grandi!

Riporto a seguito il video e per chi volesse vedere gli "Elio e le storie tese" ecco le uniche date del tour d'Agosto:


08.08.2008 Fuscaldo Marina (CS)
09.08.2008 Orbetello (GR)
30.08.2008 Alessandria

lunedì 4 agosto 2008

La creatività


La parola creatività in se racchiude diversi significati non per forza collegabili unicamente all'arte.Talvolta si parla di creatività anche quando s'intraprendono discorsi non convenzionati (come per esempio il mettere a confronto un cristiano che è vivo e un relativista oppure un'artista creativo e un'artista che considera l'eccezione la regola più preziosa a cui ambire) e allora nascono delle dissonanze che contaminano quell'armonia che individualmente viene profusa.Quando si parla di creatività,ci sono delle regole di cui tenere conto ma io credo fortemente che la creatività sia legata al talento.Senza il talento sono dell'idea che non si è capaci di coltivare alcuna forma di creatività.Per valorizzare un lavoro in genere poi occorre del tempo.Spesso ci viene prefissata una meta convenzionale da seguire poiché sicura per il nostro futuro ma io talvolta non amo uniformarmi alla media perché la trovo una cosa banale.Al contrario invece mi piace considerare l'eccezione nelle cose che faccio e in cui credo.Per fare questo però occorre conoscenza, occorre sacrificio e occorre anche un pizzico di testardaggine ma spesso ahimè non tutti riescono ad intraprendere certe strade per colpa di alcune di queste mancanze.Non si raggiunge un obiettivo se non si sacrifica parte del nostro tempo libero al divertimento e questo implica tanto sudore,forza di volontà.Quando si approfondisce la conoscenza su qualcosa si tende anche a valorizzarla nel tempo però dobbiamo trovare la forza e la volontà di raggiungere i nostri obiettivi senza scoraggiarsi.Per essere poi responsabili nelle scelte che facciamo ci vuole grande senso critico nonché un pizzico di cultura.L'ignoranza impoverisce gli animi, li rende succubi di un'esistenza magra ed apatica...e dunque non lasciamola sopraffare!

domenica 3 agosto 2008

Biscotti ai corn flakes


Oggi ho avuto il piacere di mangiare dei biscotti ai corn flakes.....che dire se non strepitosi!Dovete assaggiarli a tutti i costi.Riporto a seguito la ricetta per prepararli:

Ingredienti (per 15 pezzi circa)

150 gr corn flakes (circa)
125 gr farina 00 (setacciata)
100 gr burro morbido a pezzetti (fuori dal frigo da almeno 1 ora)
100 gr zucchero
1 uovo
½ bustina lievito vanigliato (setacciato)
uvetta sultanina (facoltativamente una piccola manciata)

Preparazione

Accendere il forno a 150° circa.
Sbattere insieme uova e zucchero finché il composto si gonfia e diventa chiaro.
Unire il burro continuando a sbattere finché si sarà amalgamato.
Unire, a cucchiaiate la farina e il lievito setacciati e miscelati insieme, sbattendo finché è possibile e poi aiutarsi con un cucchiaio di legno.
Deve risultarne un impasto morbidissimo che si possa comunque manipolare con le mani (le dosi, già provate varie volte, sono perfette).
Mettere i corn flakes in una grossa ciotola.
Foderare la placca con carta da forno.
Con un cucchiaino prendere poco impasto alla volta (circa mezzo cucchiaio) e tuffarlo dentro i corn flakes, spingendolo con un altro cucchiaio.
Aiutandosi con le mani, ricoprire ogni biscotto di corn flakes e, continuando a comprimere, far penetrare anche un po’ di cereali all’interno.
Mettere i mucchietti un po' distanziati tra di loro nella teglia, sciacciandoli un pochino (distanziateli di almeno 3 cm. uno dall’altro in quanto, durante la cottura, tenderanno ad allargarsi).
Infornare fino a quando saranno leggermente dorati (circa 15 minuti).
Fate freddare sulla teglia stessa (ancora caldi si sfaldano facilmente, una volta freddi diventano croccanti ma molto friabili, cioè adatti a tutte le "dentiere":D ).
Potete riporli in scatole di latta per una decina di giorni.

sabato 2 agosto 2008

A proposito di politica


"Questa popolazione ormai da tempo è dissacrata.La sua saggezza è pane secco per maiali.Il Papa rapina il figlio come il figlio rapina il Papa.Non c'è più niente di puro in questa insana esistenza.Solo logiche incerte frutto di una misera stupidità."

La politica a senso se disegna un futuro per la società ma da un po' di anni a questa parte sono dell'idea che non attinga a fare ciò.Oggi la politica è gestione dell'esistente.Non è più immaginare un futuro, progettare concretamente opere o idee che diano forza e potere ad una popolazione.Con la caduta delle più svariate ideologie si parla di una politica classista e molto economa basata sul denaro,sulle speculazioni, sulle tasse.Alcuni hanno definito la politica una sorta di religione laica ma io non la penso propriamente così.Credo che per potersi definire religione abbia bisogno di maggiori idee,di uno slancio concreto e non utopico verso il futuro.Spesso si tende a proferire parole lusinghiere,ammalianti ma quanto a fatti poi si lascia molto a desiderare.Credo che la politica pecchi soprattutto sotto questo punto di vista.Chiunque si trovi al potere spesso tende a raccontare "buone novelle" che poi vengono raggirate e riadattate sotto chiavi di lettura diverse che nel tempo gravano sulle spalle della "povera"gente!

Recentemente ho assistito ad una sorta di dibattito politico tra persone di una certa età.E' stato buffo per me ascoltare certi discorsi in cui emergeva la voglia di parteggiare per uno schieramento politico piuttosto che per un altro solo perchè tramandato dai loro avi.Forse molte persone sono sfiduciate da questo nuovo vivere e rimpiangono quei vecchi tempi fatti di cose semplici ed essenziali,di poche regole e maggiore rigidità.Per quanto possa essere allarmante una mentalità del genere ( perchè è un segno evidente della non apertura ad un'evoluzione e ad un cambiamento di idee all'interno di una società con gli anni),dall'altra è una cosa che mi fa sorridere perchè mi fa vedere come nel tempo siano ancora saldi i valori e le filosofie di pensiero del passato.Bisogna essere propenzi al cambiamento quando la società ci pone davanti a degli ostacoli perchè dobbiamo cercare di risollevare quel Paese che un tempo era l'orgoglio di svariate nazioni.

Io non amo la politica odierna e credo che il malessere del nostro vivere sia dettato per gran parte da quei suoi meccanismi fatti di speranze e promesse che hanno il profumo della disonestà.