
A volte senza accorgercene riusciamo a tradire la nostra persona,le nostre aspettative ,le nostre volontà di vita e in alcuni casi il cercare di capire cosa sia meglio fra un'ultima maledizione o una possibile preghiera è un qualcosa di emblematico,tipica contraddizione di un'insicurezza dell'essere umano.
Personalmente, ho un immagine di me molto controversa.Da un lato riesco a vestire i panni di una persona vigile,piena di premure e buoni propositi verso il prossimo dall'altra invece quella di una figura tormentata,insoddisfatta, che andrebbe bruciata come strega al rogo per soffocare i suoi lamenti.Mi piace molto giocare su questa ambigua rappresentazione della mia esistenza ma soprattutto cerco sempre di non cadere nel cliscè "comun-denominatore" tipico della vita della maggior parte degli esseri umani.Amo osare in ciò che faccio,amo ridere e scherzare sopra le righe.Non amo la banalità e la pochezza.Le trove fonti di aridità e miseria.L'inganno poi,assieme alla conseguente disillusione da logiche incerte è un qualcosa che mal digerisco.Annusato il profumo della menzogna riesco a dileguarmi con astuta indifferenza.
E' nella voglia di amare ed essere amato che nascondo un elisir di lunga vita.
E' il respiro del mio vivere che mi fa sentire vivo.
E' nella solitudine che mi nutro di ricordi...è il mio vivere!