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lunedì 21 aprile 2008
La mancanza di curiosità
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E' avvilente al giorno d'oggi la mancanza di curiosità da parte di molte persone e la presunzione di pensare di conoscere già abbastanza.Trovo tutto questo culturalmente degradante,umanamente mortificante.Il non aver voglia di scoprire cose nuove,il costruirsi dei pregiudizi (chiamati illusoriamente opinioni) e farli propri senza aprirci al confronto ma bensì rimanendo nella nostra "nicchia di cristallo" (spesso insita di debolezze e solitudini),lo trovo amareggiante.A volte le persone con cui mi confronto sono svogliate, intimamente vecchie, ferme sui loro passi e noiose.A me invece piace il confronto, senza spocchia e presunzione, adoro rivoluzionare le carte in tavola sulla mia esistenza mettendola talvolta in discussione.Vorrei credere che a qualcuno ancora importi di lasciare perdere la mediocrità, la sconvenienza di chi pensa e seleziona per noi,il buon gusto di leggere libri, sfogliare quotidiani, farsi un'idea incondizionata e propria del mondo in cui viviamo, scrivere di proprio pugno anche solo per noi stessi.Io mi sento sempre in difetto, diciamo che vivo spesso con l'mpressione che qualcosa non vada e mi stupisce il fatto che esistano persone che ignorano la cultura, l'informazione,la volontà di aprirsi ad una comunità.Mi spaventa questa chiusura al dialogo,mi spaventa questa privazione di conoscenza ma in fondo, ognuno è responsabile delle proprie azioni ed è inevitabile che chi costruisce il nulla, troverà un giorno attorno a se solo terre aride contaminate dalla precarietà del suo vivere.
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5 commenti:
Quello che hai scritto, oltre ad essere verissimo, è anche molto bello!E' bella la tua riflessione su questo mondo che spesso ci scorre attorno e a cui si da forse troppa poca importanza, sempre presi dalla frenesia e da cose futili.Per quanto mi riguarda, anche io alle volte mi lascio prendere da cose poco importanti, tralasciando forse il meglio di questa vita e di questo mondo, ma di sicuro ho anche tanti momenti in cui mi dissocio dalla routine e mi fermo ad osservare la bellezza che ci circonda e il tutto che riempie questo mondo!Ed è proprio in quei momenti in cui il volo di un uccello o la luna alta nel cielo, rapiscono il mio sguardo,che mi sento serena, perchè mi sento parte di un tutto e non più inutile.Ad un tratto la mente si riempie e comincia a vorticare fra i misteri della vita e dell'universo...e mi rendo conto che alla fine di tutto c'è tanta ricchezza in ognuno di noi e l'unico modo perchè possa venir fuori, è apprezzare ogni piccola cosa..anche il respiro della natura.bacione grandissimo P.s complimenti per questo post...mi è piaciuto molto quello che hai scritto!
Purtroppo i tempi e i valori di una volta sono passati e per quanto si dica che le cose vecchie prima o poi ritornano di moda, i sentimenti e i modi di fare NO!
Condivido a pieno il tuo pensiero ma spero per te (visto che scrivi e parli spesso di voler tornare alle cose di una volta),che tu riesca a superare il fatto che a certi valori morali,non torneremo più....e di questo mi rammarico pure io! XXXX
Siamo un popolo di ignoranti,è questa la verità e anche la vittoria del "mafioso Berlusca" è l'ennesima conferma di quanto siamo stupidi noi italiani.Non mi meraviglierei più di tanto sulla mancanza di curiosità del nostro popolo se poi alle elezioni si vota un personaggio simile!
Quanto è vero Gabry ciò che hai scritto! Le parole di quel critico in primis sono di impatto, ma anche tutta la tua riflessione, molto giusta, che condivido in pieno. tu mi conosci da tanto, e credo di averti detto molte volte che spesso mi capita di sentirmi una aliena in questo mondo...e il xè in parte lo hai esplicato te in questo post. Perchè devo sentirmi in difetto io se a 27 anni non vesto uguale ai miei coetanei, non ascolto la stessa musica dei miei coetanei, non mi limito a guardare i reality come i miei coetanei ma faccio anche altro tipo leggere dei libri (non delle riviste di gossip e basta) o riviste che parlano di politica o ambiente o cose "culturali", non passo le mie serate al solito pub a dire sempre le solite quattro kazzate rigirate per un verso piuttosto che un altro come i miei coetanei ma ho da fare cose interessanti come fare teatro, ritrovarmi con delle persone vere per passare delle serate vere e belle a parlare e confrontarsi? Come mai se dico che non guardo i reality ma piuttosto leggo un libro mi guardano male? Perchè se dico che xme Fabry Fibra non fa musica ma la musica la facevano per esempio i Pink Floyd mi rispondono "CHI?"...possibile che sbaglio io? Beh, se c'è ancora gente che la pensa come te e come chi è d'accordo con te, per fortuna ci sono altri alieni sulla terra :) Kiky
L'Italia è un popolo di ignoranti.
Non stupirti per questo!
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