martedì 18 novembre 2008

Sinfonia d'autunno


Sono stato di recente a teatro a vedere "Sinfonia D'Autunno" uno spettacolo che personalmente non ho amato molto in quanto se pur una storia d'amore,una drammaturgia.Era la prima volta che assistevo ad una composizione diversa da una commedia o un musical ad ogni modo,ammetto che avesse molti spunti su cui riflettere dal rapporto conflittuale genitore-figlio al mettere a nudo le proprie debolezze.Bella la melodia dello spettacolo che era molto nostalgica!Lo spazio era come fermato nel tempo, scandito solo da luci che impietosamente traghettavano le due protagoniste verso il culmine del loro incontro. Due le attrici di grande carisma, straordinaria bravura e profondità: Rossella Falk e Maddalena Crippa, per la prima volta insieme sul palco.Sicuramente a chi non è amante del genere drammaturgico non lo consiglio (lo potreste trovare lento e monotono).
Lo consiglio invece a tutti gli altri!


In breve il sunto dello spettacolo:
In trentasei ore, l'autore scava nel rapporto di due donne:e sono parole di odio/amore, i sentimenti che hanno segnato l'intera relazione tra madre e figlia. Testimone degli eventi è il marito di Eva.Charlotte, la madre, in quelle ore parla delle proprie amarezze e solitudini, le svela alla figlia, lo fa forse per la prima volta senza difese, senza maschere. Ma Eva non l'ascolta e rovescia sulla madre tutto il rancore di una vita, le rimprovera di non essersi mai assunta le responsabilità che la condizione di genitore le imponeva e di essersi assolta dalle proprie colpe. Il perdono tra le due sembra impossibile anche se il cordone ombelicale non si è mai spezzato: "non si finisce mai di essere genitori e figli".

Prossimamente:dal
09/12/2008 all' 11/12/2008 al Teatro dei Rozzi di Siena

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai che anche io ho la passione per il teatro?infatti sto studiando scenografia..però se devo essere sincera vado a teatro per assistere a spettacoli d'improvvisazione,opere liriche,concerti di musica classica,oppure a vedere opere classiche..."sinfonia d'autunno" se avessi la possibilità,andrei a vederlo..

un sorriso!:*

Anonimo ha detto...

Anche per me era la prima volta che assistevo ad uno spettacolo come questo:introverso, introspettivo e per molti versi toccante!Nel complesso mi è piaciuto, anche se dopo un pò diventa noioso perchè sulla scena di fatto non accade niente al di là dei dialoghi e degli sguardi fra madre e figlia, volte a ricucire un rapporto che non è mai esistito!Alla fine, però, mi è rimasto dentro un senso di solitudine e di impotenza di fronte ad eventi che cmq si possono solo accettare senza possibilità di cambiarli (come avviene in questo spettacolo fra madre e figlia).Ad ogni modo nel suo genere è stato uno spettacolo bello e significativo!Bacione