giovedì 27 novembre 2008

Viaggio nella mente


E’ quasi sconcertante quanto spesso si abbia bisogno di scrivere qualcosa per riuscire a liberare la mente.Il senso d' inadeguatezza che affligge ogni centimetro del proprio essere, a volte diventa come un corda di cuoio , che dopo esser stata bagnata stringe il collo facendo mancare il respiro.Spesso,cerco di distrarmi osservando le persone intorno a me.Siamo tanti in questo mondo ed ognuno con i propri sogni,le proprie ambizioni,le proprie gioie nonchè dolori.Spesso siamo obbligati a confrontarci con la sofferenza per crescere e maturare interiormente.A volte mi capita di ripensare a tutti i posti dove sono stato nella vita e a tutte le situazioni che mi hanno portato a una vera sofferenza.Quando ero piccolo e pensavo a quanti siamo nel mondo,mi convincevo che era impossibile per Dio sapere della mia esistenza.Mi convincevo che non era possibile che ascoltasse le mie preghiere in quel frangente di vita per alleviare certi "dolori" o riempire vuoti incolmabili.E' buffo notare come una sofferenza possa contrastarsi con gioie immense ...ma è questa la vita....un'alternanza di bianco & nero,di sole & di tempesta,di lame taglienti & velluti confortevoli...ed io in questo momento non posso che sorridere godendomi questo frangente di serenità.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Goditi questo momento di serenità..che ogni tanto ci vuole!:)
-salut!:*

Anonimo ha detto...

Ciao Gabry!!!!!!!
E' da un monte che non ci sentiamo!!!!Leggo con piacere che stai attreversando un periodo sereno!Mi fa molto piacere!Un grande bacio.Leda.

Anonimo ha detto...

Gabry non immagini quanto sia contenta di questo tuo periodo di serenità...è bello vederti sereno e combattivo verso la vita!Sono belle anche le parole che hai scritto...ed è vero al mondo siamo così tanti che a volte ci sentiamo insignificanti, ma lassù Dio ci osserva sempre e sta vicino a noi anche quando noi non ce ne accorgiamo!bacione grandissimo

Anonimo ha detto...

semplicemente...grazie per queste parole..un abbraccio dalla neve silenziosa.