mercoledì 15 ottobre 2008

Vita facile nei carceri

Secondo voi chi commette un crimine (come uccidere una persona),ha diritto a pochi mesi (o anni) di carcere se riesce a condurre una vita di detensione con buona condotta?Trovate giusta come idea quella di far scontare una pena con tutta una serie di "confort" rispetto ai carcerati di una volta?

Passerò da cinico e probabilmente riscuoterò numerosi dissensi in quello che stò per dire ma secondo me non è una cosa giusta e sensata dare vita facile a qualcuno che ha commesso un crimine e deve per questo scontare una pena.Sono dell'idea che un ipotetico ragazzo che stermina l'intera famiglia o uccide la propria fidanzata (per esempio),debba pagare caro per queste sue azioni.
Sia ben chiaro.... non sono favorevole alla pena di morte!Credo che uccidere una persona solo perchè a sua volta ha ucciso qualcun'altro,sia una cosa troppo superficiale e banale....da vigliacchi insomma!Vorrebbe dire abbassarsi ai suoi stessi livelli e non mi pare cosa intelligente sottrarre la vita a qualcuno che ha deciso di sottrarla ad altri,uccidendoli!Personalmente invece,metterei certe persone ai lavori forzati (della serie....con pala,piccone e catenaccio al piede in miniera a sgobbare da mattina a sera facendogli pagare caro il prezzo per il crimine commesso)!Questa mancanza di provvedimenti disciplinari a mio avviso è la causa primaria dell'aumento nel nostro Paese di crimini.Il carcere ad oggi, per quanto un posto grigio e squallido, rimane uno tra i nascondigli più prediletti per le persone instabili mentalmente e povere (o fallite) economicamente che già si sentono prive di libertà e che per questo sono incentivate dalla voglia di uccidere i suoi cari per mettere fine al proprio dramma con la codardaggine poi di restare loro in vita.Un posto nel quale rifugiarsi da una vita alienante fatta spesso di miseria e povertà economica nonchè spesso sentimentale.Ma i carceri in Italia cominciano ad essere sovraffollati ed ecco che si comincia a ridurre le pene e a lasciare in libertà dopo pochi anni (o peggio ancora mesi) dei perfetti delinquenti!In questo ambito, mi piacerebbe una maggiore rigidità di regole ma fino a quando certe menti al governo non si sveglieranno,credo che tutto rimarrà pressochè uguale e l'Italia dal bel Paese che era un tempo,continuerà a fare la sua pessima ascesa nei confronti di altre Nazioni che un tempo l'ammiravano per la sua straordinaria bellezza!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Niente da darti contro in ciò che dici ..anzi,approvo tutto!
Anch'io sono contro la pena di morte.La trovo una vera vigliaccata ma sarei per lavori e pene + pesanti rispetto alle odierne.Il carcere non è certo il luogo migliore a cui ambire ma sicuramente non vengono scontate le pene come andrebbero scontatee l'Italia anche in questo purtroppo sà riconoscersi facendo la sua ennesima porca figura!

Anonimo ha detto...

Io ODIo la pena di morte.Odio ogni forma di violenza o discriminazione che si voglia.Odio la chiesa.Odio i comandamenti.Odio tante cose di questo mondo.Odio me stesso,te e tutti quelli che scriveranno o leggeranno mai queste righe!

ODIO QUESTO MONDO DI MERDA!

Gabriele Zeetti ha detto...

Quanta rabbia in corpo "Anonimo"!

Io non ce l'ho con te per ciò che scrivi e se provi dell'odio verso ciò che scrivo o verso ciò che gli altri scriveranno o leggeranno su questo post....lo accetto,però cerca di vivere con un minimo di tranquillità perchè sennò ti parte una valvola al cuore e fidati che poi alla pensione non ci arrivi!

ps: "W la vita nonostante i suoi numerosi alti e bassi"....W siempreee!

Anonimo ha detto...

Inizio in primis dicendo ad anonimo che se è depresso si deve far curare senza venire a rompere in un blog dove in questo caso hai trattato un argomento delicato ma a mio parere interessante.

Continuo poi dicendo che anche io sono sfavorevole alla pena di morte mentre concordo su questo ipotetico "lavoro forzato"!Sicuramente in Italia le carceri sono diventate un luogo comodo per rifugiarsi da una vita "magra e vuota"!Non si può uccidere una persona e come se niente fosse poi mettersi a fare teatro o lavori di cucito o robe simili per far passare il tempo ai detenuti!C'avevano a pensare prima ad uccidere qualcuno o a rubare!
Un bacio.Anna

Anonimo ha detto...

E' proprio vero, oggi in Italia non si da un bell'esempio.Prima di tutto troppi criminali vengono rilasciati liberi troppo presto grazie all'indulto o grazie alla buona condotta e in secondo luogo nelle carceri troppo confort e per chi non ha più niente da perdere, può essere un rifugio sereno dove passare i giorni spesato dalle tasse dei cittadini!!!Io però in certi casi sarei a favore della pena di morte:credo che chi uccide in modo barbaro e spietato non abbia diritto di trascorrere la vita comodamente in carcere!Non credo sia alla pari barattare la propria libertà con una vita spezzata per sempre!E in questi casi, credo sia giusto far pagare con la vita...ad ogni modo in Italia sta andando tutto allo sfacelo e questi nostri GRANDI POLITICI invece di preoccuparsi del bene e della sicurezza dei cittadini, si preoccupano sempre di più di scavarci la fossa e di buttarci sul lastrico...insomma la nostra cara DESTRA (a mio avviso degni seguaci fascisti) stanno sempre creando di più il popolo delle libertà...sì, ma solo delle libertà dei ricchi!!!!che schifo!!!bacio grande Gabry

Anonimo ha detto...

Posso dire che avete una visione del carcere un pò rosea.
Dire che hanno tutti i confort non è vero, prima di tutto perche stanno in15 in una stanza progettata per 6 e poi cosa sono tutti questi confort?
Un letto?
Un tetto?
Una televisione?
cosa?
Il carcere serve a rindirizare chi ha sbagliato e nel frattempo tenerlo lontano dagli altri per impedirgli di compiere nuovamente il suo crimine.
La punizione fine a se stessa non serve a nulla, tu non devi punire una persona perche ha sbagliato, ma gli devi far capire dove ha sbagliato e perchè.
Togliere la libertà a una persona, è già una punizione.


P.S: Prima di tutto è inutile parlare di giustizia fino a che avremo dei delinquenti in parlamento, come per esempio il nostro presidente del consiglio che è un mafioso.

Gabriele Zeetti ha detto...

Che in parlamento ci sia un mafioso a capo del governo non ne avevamo il minimo dubbio!!!!

Sul discorso delle carceri sono molto estremista!Chi ha sbagliato per un reato è giusto che paghi per l'errore commesso e se questo equivale a sottrargli la libertà di cittadino,che ben venga....c'aveva a pensare prima a commettere qualche crimine!IO LA VEDO COSì! Troppo poco soffrono in carcere!!!!

Anonimo ha detto...

non concordo pienamente con quello che scrivi.in italia molte persone attuano quello che in psicologia viene chiamato "comportamento deviante" che non è conforme alle regolari norme della società.queste persone che commettono crimini,aprendosi la strada di criminale effettivo riconosciuto dalla società.ricordatevi xò che le persone che entrano in carcere devono seguire un percorso di reinserimento nella sociètà,e poi nn è una così bella vita come dite..il carcere vi priva della libertà di uscire a prendere un pò d'aria se siete stufi di rimanere li dentro,di andare in bagno con una determinata privacy,quella che ha ciascuno di noi in casa propria..nonostante ciò anche chi ha scontato 10 15 anni di carcere,una volta uscito trova parecchie difficoltà nel reinserirsi nella sociètà proprio xkè essa tende a stigmatizzare queste persone,privandole di un lavoro e di un contatto di tipo relazionale con il resto della società.