venerdì 12 ottobre 2007

Abuso di Potere


"Gli orchi e le streghe nelle fiabe rappresentavano proiezioni fantastiche di pericoli che l’eroe e l’eroina dovevano affrontare per crescere. Il lieto fine era previsto e le forze del male venivano sconfitte.
Oggi invece orchi e streghe non rappresentano proiezioni fantastiche di paure infantili come nellE fiabe, sono usciti dalle fiabe, sono pericoli reali!
Vivono intorno a noi,parlano con noi e spesso si annidano anche e soprattutto nella criptica clausura della famiglia che proprio in quell’ambito riescono a controllare meglio gli aspetti della loro mimèsi: perbenismo ed impeccabilità sociale allo scopo di mascherare la propria perversione e preservarsi l’impunità per rendere più pericoloso l’attacco".


Sono sempre + in aumento nel nostro Paese le storie sugli abusi sessuali su persone più indifese.
Spesso a pagare il pegno di questa incresciosa disfatta, i piccoli ,innocenti creature inconsapevoli o donne per lo più magre,indifese,facilmente attaccabili!
Una vera vergogna ,un vero degrado dell'umanità di cui purtroppo siamo vittime!
Non è possibile che alle soglie del 2008 siano sempre più in aumento queste violenze deplorevoli.Possibile che il governo non riesca a stanziare una legge drastica su certe forme di abusi?
Possibile che i più indifesi debbano essere sempre al centro del mirino di questi affabili mostri dell'umanità?

Trovo vergognosa l'indifferenza che vige sovrana dietro a fatti di cronaca del genere!


Una cosa è certa ....una violenza sessuale non ti lascia indifferente,ti segna per tutta la vita e spesso...nei momenti di debolezza ti riaffiora alla mente facendo covare in te rabbia,odio,sofferenza ma allo stesso tempo voglia di rivalza!

Bisogna lottare contro ogni ABUSO DI POTERE...ma bisogna farlo presto perchè non si può concedere libertà e indifferenza a certi autori maldicevoli ...solo lottando per la giustizia riusciremo a schiacciare quella sentenza che ci condanna alla croce!



1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono perdettamente d'accordo con te ma...siamo in Italia...non mi piace dirlo ma...lo dirò lo stesso...bisognerebbe avere anche noi la pena di morte...