sabato 2 febbraio 2008

Echi d'infinito


Tempo fà in televisione fecero vedere un servizio sulla questione del Medio Oriente nel quale una donna presentava ai giornalisti (come se fosse la cosa più normale di questo mondo), l'ambiente in cui viveva con la sua famiglia.....una stanza con le finestre chiuse da tavole in legno invece che da vetri,sporca,fredda e descriveva le contromisure che avrebbero adottato in caso di attacco da parte del nemico: mi colpirono molto le riserve di cibo che possiedevano abbarcate in fondo ai letti e il fatto che vicino a questi ci fossero anche delle maschere antigas pronte all'uso.Questa donna osservava che in fondo,in caso di vittoria,il suo popolo avrebbe asciugato le lacrime dai loro volti infuocati dal pianto ed al massimo avrebbero potuto brindare sulle loro rovine.

E' triste pensare come sia sempre la gente comune ad accollarsi le tragiche conseguenze di questi conflitti dai quali traggono vantaggi solo quelli che li hanno voluti e che,stando nelle stanze dei "bottoni",ci ingannano con parole che sottintendono fini nobili.
E' davvero difficile provare per un attimo ad immaginare quali sensazioni drammatiche sfiorino la loro realtà fatta di paure,frustrazioni,miseria.
In questo momento tutta l'amarezza,tutta la mia costernazione sono riassumibili nella speranza di una ricerca di pace...quella pace che ostenta ad affermarsi e che mai secondo me si consoliderà nel mondo viste le direttive che lo caratterizzano!

Basta guerre,basta futili morti,basta imporre alle persone come devono vivere........W la PACE,la giustizia,l'amore,la libertà di essere ciò che vogliamo!Non mi riesce esprimere altro in questi momenti se non il desiderio che certe parole, possano raggiungere il cuore di ogni persona in ogni luogo di guerra come echi d'infinito!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Gabry, è proprio vero!la guerra è diventata una realtà così lontana da noi e dalle nostre case, che la troviamo quasi una normale routine!Ascoltiamo il Tg e vediamo scene di guerra atroci, dove a finirci in mezzo son per lo più i civili!!!Guerre manovrate e dettate dai capi delle nostre società...guerre volute dagli Usa, che spesso abbiamo appoggiato...guerre che non si combattono per dei valori, ma per muovere l'economia delle armi, un mercato gigantesco!Lo sapevi che siamo noi Paesi occidentali a vendere le armi ai popoli a cui poi dichiariamo guerra? Io l'ho scoperto al liceo e ne sono rimasta scioccata!E' lì che ho capito quanto niente conti il diritto alla vita rispetto al grande dio che governa il mondo:IL DENARO!!!!E allora innocenti continueranno a cadere nel sangue e a vivere quel poco che è concesso loro nella miseria, mentre chi è al comando, decide, come fosse un telecomando, quale vita far saltare in aria!!Atroce capire che non c'è speranza e che questi mostri non hanno nè un cuore nè una coscienza per apprezzare la pace e la vita!Di fronte alle immagini della distruzione che causano, le nostre parole rimbalzano su di loro come echi...senza purtroppo arrivare a scuoterli!bacio

Anonimo ha detto...

Hai ragione...siamo così presi ogni giorno a correre di quà e di là tra il lavoro e gli impegni che a volte non ci rendiamo conto che in moltissime parti del mondo (troppe veramente troppo) imperversano guerre...guerre dove muoiono persone, uomini donne bambini e anziani...che spesso non vengono pianti da nessuno...che ci sono persone che aspettano fiduciose un esito positivo ma che nel frattempo vivono nella paura e nell'orrore...ogni giorno...e non è un film. Mi associo alle tue parole di speranza e di pace, anche se come hai detto anche te, raggiungere la pace vera del mondo sembra proprio impossibile.

Anonimo ha detto...

Gabryyyy!che CARINAAA la nuava immagine che hai messo per questo post!!!!Mi ha colpito molto questo tramonto sul mare, con i riflessi del sole colpisce una panchina solitaria, in questo scenario che ricorda la maestosità dell'antichità!bacione