domenica 10 febbraio 2008

Molto lontano da qui


"Come sirene negli abissi non vedremo brillare mai la luce del giorno fin quando non splenderemo di quei bagliori che ci appartengono"!

E' difficile illuminare la propria coscienza in una società fatta di narcisismi e consumismo, che trasforma i giovani in vittime di se stessi, in un’ottica sempre più violenta e drammatica, dove il corpo diventa merce, qualcosa di estraneo, più ostacolo che veicolo verso la realizzazione di sé stessi.
E' triste pensare anche come spesso la gente si soffermi sull'involucro di una persona senza permettere a questa di essere conosciuta a fondo per quello che realmente può dare.
Si respira una grande aria di superficialità in questo nel mondo d'oggi e non esiste più un briciolo di spazio per i sentimenti,per le cose belle che la vita ci può regalare.
E' come se l'estetica e la perfezione del corpo,siano diventati i valori più importanti che questa società ci regala e la parola prima dei fatti sia il cardine per una civile convivenza....ma in realtà non è così.......non è "l'abito a fare il monaco" in tutte le cose!Bisogna cominciare a confrontarsi con le persone.Ascoltare i loro trascorsi di vita,le loro filosofie di pensiero apprezzando la sincerità piuttosto che sbattendo loro una porta in faccia per piccole diversità.Non bisogna soffermarci all'apparenza e non dobbiamo nemmeno vivere per il gusto estetico di piacere agli altri uniformandosi per forza di cose alla norma.Credo che il saper ascoltare e il saper rispettare il pensiero e le filosofie di vita altrui,siano le basi per vivere in un mondo civile e rispettoso fatto di minori preconcetti e maldicenze...quel mondo che ancora si trova anni luce lontano da noi!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo le immagini che ci bombardano dalla tv ai giornali sono prototipi di consumismo e di bellazza!Sembra che per poter davvero essere considerati bisogna avere soldi e fascino!!!I valori veri non sono più presi in considerazione e spesso ci si dimentica che la bellezza non esiste...che è soggettiva e che la vera bellezza non è il corpo, ma quello che c'è dentro di noi!Il tempo lentamente lascia i suoi segni sul corpo e la vecchiaia porta i suoi acciacchi, ma quello che di bello c'è in ognuno di noi nasce dalle esperienze,dai sentimenti e risplende sempre!!!Anzi col tempo si fortifica e non esiste bellezza più vera nei difetti che ognuno ha, perchè sono proprio quei difetti a rendere unica una persona e a contraddistinguerla da tutti gli altri!bacione

Anonimo ha detto...

Purtroppo hai ragione...purtroppo perchè un mondo come quello che descrivi tu dovrebbe esistere normalmente, non dovrebbe sembrarci una cosa strana perlare di un mondo così...e invece lo è. Se non ti vesti alla moda, se non sei anoressico, se non parli come tutti, se non pensi come la maggioranza...sei tagliato fuori...sei DIVERSO. Ma chi lo dice? Non c'è ripsetto in questo mondo. Non c'è voglia di ascoltare, di parlare sinceramente, non c'è voglia di aprire i cuori...fondamentalmente, non c'è voglia di migliorare nè di stare bene. Purtroppo hai ragione...un mondo come tu descrivi è lontano da noi anni luce!

Elisa ha detto...

ciao. "passeggiavo" tra i vari blog quando mi sono imbattuta nel tuo. Anche se non ci conosciamo volevo esporti la mia opinione su questo post che trovo interessante. Io non la penso come te. Secondo me molte persone non pensano solo all'esteriore però, come dice un proverbio africano, fa più rumore un albero che cade piuttosto che dieci che crescono. In sostanza: sembra che tutti cerchino la perfezione estetica ma forse tra di noi ci sono molte persone che vanno oltre alle apparenze. Il mondo che dici tu.. non sta lontano anni luce da noi. E' solo dentro di noi. Dovremo cercare di tirarlo fuori.