martedì 3 giugno 2008

Vorrei essere altrove




















A volte provo ad immaginare il mio futuro.Non riesco ad avere una visione chiara di quello che potrà accadermi un giorno e al sol pensiero che ce ne andremo uno ad uno per cause ignote al nostro presente,un po' mi spaventa!
Spesso l'insicurezza prende il sopravvento e in momenti di malinconia come questi niente più di un caldo abbraccio sarebbe la mia cura ideale.A volte sento la necessità estrema di condividere ogni battito con chi mi circonda altre volte invece amo chiudermi a riccio impedendo di esternare quello che sento.La cosa che più disapprovo e mi rattrista, è quando nella mia totale chiusura apatica,si cerchi comunque d'invadere il mio territorio volendo a tutti i costi delle spiegazioni sul perché di certi atteggiamenti.Sono cose che non riesco a tollerare e che mi fanno allontanare dalle persone perché dal mio punto di vista li trovo atti di grande invadenza ed io non amo le persone invadenti!

A volte vorrei essere altrove da questa "gabbia" che imprigiona le nostre vite.Vorrei essere altrove pur non sapendo con esattezza dove vorrei essere.

Ascoltando questa canzone tratta da un film che ho visto recentemente,mi sono riaffiorati alla mente ricordi sul mio passato.Ricordi che quasi avevo cancellato ma che oggi più che mai riesco a nutrire nuovamente con un pizzico di nostalgia.E' bello cullarsi di tanto in tanto nei ricordi (anche se questi fanno parte di un passato ad oggi quasi sconosciuto).
E' bello ripensare a certe emozioni che hanno segnato le nostre vite.Io non smetterò mai di sognare come del resto non smetterò mai di ricordare il mio passato che per quanto remoto è pur sempre uno squarcio della mia esistenza,un vissuto di gran belle emozioni che ogni tanto riaffiorano con quel pizzico di malinconia che indelebile segnerà per sempre i giorni della mia vita.

A voi spaventa il domani????
Se si,come superate le vostre paure?

P.S.
Adoro questa canzone.La trovo bellissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


7 commenti:

Anonimo ha detto...

..è un periodo in cui mi ripeto:vorrei essere altrove.e penso che magari finirò altrove.e poi penso anche che questo desiderio di fuga nasconda in relatà un desiderio di fuga da se stessi..oppure come diceva Morgan in "Altrove":svincolarsi dalle convenzioni,dalle pose, dalle situazioni.."
sono percorsa da un brivido cosciente che mi sta facendo vedere la realtà che mi sono lasciata alle spalle e la sagoma dei miei amici..e mi sembra di aver gettato me stessa in pasto all'iposcrisia e opportunismo di un passato in cui io faceva comodo ci fossi..e questo è dilaniante, però è anche un incentivo a cercare quell'abbraccio di cui parli, "altrove"..
p.s causa computer dell'anteguerra, io non riesco a vedere i filmati che posti:che canzone è quella che hai messo in questo post? grazie :)
buonagiornata!
un abbraccio,
Skedra

Gabriele Zeetti ha detto...

Ciao Skedra.Grazie per il tuo commento in primis.

Il filmato che ho messo nel post è tratto da un film intitolato "ONCE" attualmente nelle sale cinematografiche minori.Un film molto bello come quasi tutte le canzoni proposte nella pellicola (a tal proposito uscirà pure un cd tratto dal film) e la canzone che ho riportato qui si intitola "Lies" (e parla del ricordo ancora vivo della ex fidanzata del protagonista).

Anonimo ha detto...

Non ho visto il film di cui parli ma la canzone è bellissima!

Anche a me ogni tanto capita di voler essere altrove.Non è facile vivere alle spalle di una società che osserva solo quello che le comoda.

Spero che in questo,troverai la tua giusta dimensione.Buona giornata.claudio

Anonimo ha detto...

Che film...sono riuscita a vederlo...per caso, perchè era rimasto praticamente in un solo cinema, ma ce l'ho fatta...sono entrata senza nessuna aspettativa o pretesa e sono finita con l'essere totalmente rapita da questa styoria semplice ma complicata tra i due protagonisti...dalle immagini amatoriali...ma soprattutto da queste canzoni...bellissime una dopo l'altra...momenti che mi hanno fatto sorridere, momenti in cui ho riflettuto, momenti in cui avevo le lacrime lì lì che quasi mi saltavano le lenti a contatto...sono uscita dal cinema stravolta e contenta di essere riuscita a vedere un film che propbabilmente non tutti riusciranno ad apprezzare ma che io ho apprezzato tanto e non vedo l'ora di avere in dvd e penso proprio che anche il cd sarà mio...

Fatto questo bel respiro per partire...ti dico che a me il domani spaventa molto...tutta questa incertezza, precarietà, violenza...allora mi rifugio nei ricordi, metto su un po' di musica e mi metto a ripensare...certe volte mi serve per cullarmi in un passato piacevole che è doloroso pensare sia finito, altre volte i ricordi mi servono per capire che non c'è altra strada che andare avanti cercando di evitare di commettere sempre gli stessi errori...xme cosa non facile tra l'altro...bacio

Anonimo ha detto...

Ul film bellissimo dalle canzoni strappa lacrime anche per me visto in modo casuale.

Grazie di averlo citato nel tuo blog!

Anonimo ha detto...

una canzone bellissima e commevente!è davvero malinconica!
Il domani...?!cosa c'è di più spaventoso del domani!?!delle sue incertezze e delle sue insicurezze!?!Ci sono volte che al solo pensiero mi prende il panico!!!amo il mio presente e vorrei non cambiasse mai per certi aspetti...certo vorrei essere più forte da un punto di vista caratteriale ed emotivo, vorrei essere più indipendente da un punto di vista economico, vorrei poter alzarmi la mattina e decidere di fare quello che mi va davvero senza dover soffocare i miei desideri per conformarmi alla quotidianità!!!In questo anche io mi sento dentro una gabbia dalla quale vorrei evadere...ma poi ci rifletto un pò su e mi accorgo che fuggire a volte non serve a niente, perchè alla fine il più grande ostacolo siamo noi stessi...e da se stessi non si può mai fuggire, per quanto lontani andremo, faremo sempre i conti con noi stessi!!!Per questo concordo con te quando dici che il nostro passato, anche se remoto e malinconico, non va mai dimenticato!è anche grazie al passato che oggi siamo quelli che siamo...e le persone che hanno condiviso la nostra strada, anche solo per un battito di ciglio, sono state importanti, perchè hanno contribuito a farci diventare quello che noi siamo!come superare la paura???!?vivendo a pieno ogni momento e portandolo sempre nel cuore, perchè il tempo porta via tutto...ma non i ricordi più belli!bacione

Elisabetta ha detto...

oddio mi sento un po' la pecora nera. Probabilmente la mia giovane età mi porta a non avere particolari paure per il futuro. Anche se, certamente, le incertezze rimangono sempre. Penso però che se ci si fa prendere dalla paura del domani, non lo si vivrà pienamente. Anche se brutto o bello va vissuto fino all'ultimo istante.. perchè sennò non concluderemo mai niente.giusto? I ricordi sono belli, ma è divertente anche aggiungerne altri ^^
un bacio