lunedì 4 agosto 2008

La creatività


La parola creatività in se racchiude diversi significati non per forza collegabili unicamente all'arte.Talvolta si parla di creatività anche quando s'intraprendono discorsi non convenzionati (come per esempio il mettere a confronto un cristiano che è vivo e un relativista oppure un'artista creativo e un'artista che considera l'eccezione la regola più preziosa a cui ambire) e allora nascono delle dissonanze che contaminano quell'armonia che individualmente viene profusa.Quando si parla di creatività,ci sono delle regole di cui tenere conto ma io credo fortemente che la creatività sia legata al talento.Senza il talento sono dell'idea che non si è capaci di coltivare alcuna forma di creatività.Per valorizzare un lavoro in genere poi occorre del tempo.Spesso ci viene prefissata una meta convenzionale da seguire poiché sicura per il nostro futuro ma io talvolta non amo uniformarmi alla media perché la trovo una cosa banale.Al contrario invece mi piace considerare l'eccezione nelle cose che faccio e in cui credo.Per fare questo però occorre conoscenza, occorre sacrificio e occorre anche un pizzico di testardaggine ma spesso ahimè non tutti riescono ad intraprendere certe strade per colpa di alcune di queste mancanze.Non si raggiunge un obiettivo se non si sacrifica parte del nostro tempo libero al divertimento e questo implica tanto sudore,forza di volontà.Quando si approfondisce la conoscenza su qualcosa si tende anche a valorizzarla nel tempo però dobbiamo trovare la forza e la volontà di raggiungere i nostri obiettivi senza scoraggiarsi.Per essere poi responsabili nelle scelte che facciamo ci vuole grande senso critico nonché un pizzico di cultura.L'ignoranza impoverisce gli animi, li rende succubi di un'esistenza magra ed apatica...e dunque non lasciamola sopraffare!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' vero garby...
a questo mondo l'ignoranza non viene perdonata.
Anche se uno non ha potuto avere una istruzione tipo superiore o universitaria o parlando di nonni/genitori nemmeno media, non significa che si debba restare nell'ignoranza "elementare". Esistono libri, corsi, documentari per scoprire tante cose ed imparare tante cose...non bisogna fermarsi a quello che si vede, spesso per vedere "il bello" ed avere "la conoscenza" bisogna andare oltre...
Per questo il dialogo sincero ed aperto sarebbe fondamentale...

Anonimo ha detto...

La creatività è un qualcosa di importante e prezioso per non appiattirsi e non uniformarsi mai alla massa!Credo che alla fine la propria individualità e originalità sia la carta vincente per riuscire nella vita, o per lo meno per essere soddisfatti di quello che si fa. Per costruirsi la propria strada occorre tanto sacrificio e tanta pazienza, ma come dicevi anche te, la conoscenza è un buon punto di partenza...e non importa dove si acquisisce la conoscenza...se sui libri, alla tv, ai documentari o viaggiando per il mondo, quello che conta è capire che non si finisce mai di imparare e che ogni esperienza è un tassello per il nostro bagaglio culturale!Come dicono i mitici Baustelle in una delle loro canzoni, "Bisogna tendere all'infinito" e non accontentarsi mai.Solo così avremo sempre uno stimolo per andare avanti!!!bacio grande