giovedì 7 agosto 2008

Signore degli Oceani


"Signore degli Oceani, qual è la tua strategia di autodistruzione oggi?
Spero che non ti dispiaccia, ma sto progettando la mia grande fuga.

Signore degli Oceani, fa' pure nuove leggi per tentare di riscattare la tua autostima
ma sappi che il nostro fiuto non si farà abbindolare facilmente.

E' giunta l'ora di congedare la tua maschera.
Il tuo inimitabile sorriso non riscalda più i nostri cuori.

Signore degli Oceani spero che non ti dispiaccia ma oggi ti offro il mio ultimo saluto".

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Gabry è bellissima!!!
Ma è tua?!
Cmq bellissima davvero.
Kiss

Gabriele Zeetti ha detto...

Si kiki l'ho scritta io se pur l'ispirazione sul signore degli oceani deriva da una canzone inglese.
baci

Anonimo ha detto...

A maggior ragione allora ribadisco il concetto:
BELLISSIMA!!!!

Anonimo ha detto...

Davvero bravo!
Mi è piaciuta molto questa tua poesia.Trasuda quel frutto veritiero di una società degradante e priva di speranza dove il signore degli oceani ne è valida metafora interpretativa della sua falsità.ieaaaaaaaaaaaa! ;)

Anonimo ha detto...

Gabryyy!è una bellissima poesia!!!Mi è piaciuta molto sia per il suo significato sia per i termini che hai usato!complimenti è davvero bella e veritiera...tutto si consuma nella distruzione, anzi nell'autodistruzione a cui la civiltà umana si sta votando,e purtroppo chi detiene il potere nelle proprie mani spesso ne abusa e lo usa male!!!Sarebbe bello se l'uomo riuscisse a tirare fuori il suo lato migliore e a usare la propria intelligenza per qualcosa di positivo(e non distruttivo), se riuscisse a pensare che il potere che c'è dentro ognuno di noi,può essere un potenziale per raggiungere la felicità e il benessere di tutti...e non solo di pochi fortunati!bacione grande
P.S ancora complimenti!!adoro le tue poesie!!!

Elysa Sky ha detto...

... emblematica ...
...bella...

un bacio
Elysa