venerdì 8 agosto 2008

Maschio adulto solitario


C'era una volta il romanzo di formazione, dove i ragazzi diventavano uomini.Oggi, invece, i maschi adulti si deformano in un eterno ritorno all'adolescenza.Così, Dànilo Colombia, protagonista di questo romanzo, a diciotto anni sa già che la sua vita è un viaggio a ritroso, una discesa agli inferi, una partita a perdere: la famiglia, il lavoro, l'amore, non sono obiettivi da conquistare, ma gli archetipi di una felicità mai veramente provata (e in ogni caso tramontata per sempre).Tuttavia, Dànilo non sa fuggire. Anzi, s'impantana nel grembo di una Taranto maleodorante e fatiscente, e il suo cuore s'inabissa in un esilio disperato nel quale essere soli è, nello stesso tempo, dolore incurabile e sopravvivenza.Un romanzo "nero", carico di humour che conferma l'ingresso di Cosimo Argentina tra i più originali e potenti narratori italiani contemporanei.Un libro che consiglio di leggere a tutti gli amanti della lettura in questi giorni di Agosto torrido.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo romanzo deve essere interessante e soprattutto attuale!
Non ho mai molto tempo per leggere, e come tu sai, adesso mi sono immersa completamente nelle mie letture sull'egittologia, ma se mi capita, mi riprometto di leggerlo!bacione grandissimo

Anonimo ha detto...

Ho sentito parlare di questo libro da un amico ma non me ne parlò un granchè bene.Ora sento parlare te di questo libro e m'incuriosisci.....che fare dunque .....leggerlo o meno?eheheahaha!!!luna

Anonimo ha detto...

Ho sentito parlare di Cosimo Argentina e pare sia una delle novità contemporanee italiane.Sicuramente un giorno leggerò qualcosa di lui e perchè no,magari questo Maschio adulto solitario...(dal titolo mi ci rispecchio molto)! ;) buona giornata