lunedì 10 marzo 2008

L'Italia dei rincari

























Mentre i prezzi di prima necessità aumentano con percentuali esorbitanti i salari dei lavoratori restano fermi, i contratti non vengono rinnovati (il contratto del commercio è scaduto da 14 mesi) e la politica si occupa di alleanze e leggi elettorali in un gioco di immagini privo di contenuti reali.

Il contratto nazionale non viene rinnovato perché i supermercati, gli ipermercati, i negozi nei quali andiamo a fare la spesa, vorrebbero pagare sempre meno i lavoratori, li vorrebbero sempre più flessibili e spesso li costringono a turni sempre più massacranti mentre i prezzi continuano a salire ed il salario di questi si assottiglia sempre più.
Da quanto riportato dalla stampa emerge che i prezzi degli alimenti sono aumentati del 4,6% tra cui spicca il +12,4% del pane e il +9,00% del latte.I supermercati e i negozianti si “difendono” sostenendo che questi aumenti sono causati dall’aumento del petrolio e delle materie prime,ma l’aumento del petrolio colpisce anche i lavoratori e quindi non si capisce perché i primi possono scaricare sui consumatori i “maggiori costi”, mentre per i lavoratori dipendenti questo non è possibile in quantoil loro salario non è tutelato da nessun meccanismo di recupero dell’aumento dei prezzi.

Ricordo che negli ultimi 10 anni gli aumenti di produttività non sono andati a beneficio dei lavoratori ma solo del management e della proprietà.Quindi, non occorre alcuno stravolgimento degli assetti contrattuali secondo me bensì basta utilizzare bene quelli che ci sono e reintrodurre la contingenza per evitare, come è successo in questi ultimi anni, che i minimi salariali siano al di sotto della soglia di sopravvivenza.Chi oggi propone revisioni della struttura contrattuale nei fatti, porta acqua al mulino di quegli imprenditori Italiani, che vogliono lavoratori con professionalità ed efficienza ma pagati come le maestranze “cinesi”, senza diritti e a basso costo.

In casi come questi, mi vergogno di essere italiano!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mi vergogno di essere italiana anche per questo!

Anonimo ha detto...

Aumenta tutto nel nostro Paese.Oltre agli alimenti anche la benzina sale alle stelle.Non posso più permettermi di usare la macchina come un tempo perchè sta diventando un enorme debito!E come mai ci son così tanti rincari?????Come mai l'Italia di un tempo sembra essere scomparita all'orizzonte????Grazie ai nostri politici "belli" che anzichè fare qualcosa di buono per il Paese raccontano novelle alle spalle di noi umili "somari"!

Anonimo ha detto...

Non vorrei essere Italiana in certi casi (sempre di più mi pare) ma per fortuna o purtroppo lo sono..
Kiky

Anonimo ha detto...

L'Italia sta diventando sempre più uno schifo!!!!Da quando siamo entrati in Europa le cose sono sempre più andate a rotoli!E' mai possibile che fra poco torniamo ad essere divisi in classi sociali, con pochi eletti e una massa di poveracci sovraccaricati dalle tasse e sottopagati che non possono più permettersi neanche di mangiare decentemente visto i rincari sempre più pesanti???!!!