mercoledì 5 marzo 2008

John Rambo

Sylvester Stallone, dopo svariati insuccessi e lunghe assenze dalle scene, ha preso la sua decisione: dirigere e sceneggiare il quarto capitolo del leggendario John Rambo. Stallone adotta una stile di regia personale, virulento; ricalcando quell'approccio sanguinolento tanto caro al cinema d'exploitation anni Settanta.
Icona della lotta per la libertà nonchè simbolo di un individualismo e di un'autonomia propria, Stallone torna a far parlare ancora una volta di se in una pellicola d'impatto mai bella quanto la prima ma sicuramente più piacevole delle seguenti.
Un film che consiglio a tutti gli amanti dell'avventura.

Bella la citazione:

"Vivere per niente o morire per qualcosa"

Trama:
Un gruppo di volontari cristiani in Thailandia assolda John Rambo perché li guidi nella risalita del fiume Salween. Lo scopo è quello di consegnare dei medicinali ad una tribù che vive nei pressi di Burma. Quando i missionari sembrano non tornare indietro dalla loro missione, Rambo mette insieme una squadra di mercenari per andare in loro soccorso: una missione che si trasformerà in un inferno! VOTO 8

3 commenti:

Anonimo ha detto...

O MIO DIO!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Gabryyy!E' stato davvero un bel film...Mi incuriosiva vederlo tanto per fare due risate ed invece devo dire che alla fine mi è piaciuto davvero molto!Non tanto per la trama in sè, che idealizza in modo utopistico la figura del guerriero, quanto per il contesto in cui il film è ambientato...nella Birmania dove ogni giorno vengono uccisi senza pietà donne, bambini e innocenti!Le scene sono state molto crude soprattutto per il fatto che purtroppo riflettono una realtà!!!Questa volta abbiamo azzeccato un bel film!!!bacio

Anonimo ha detto...

Bellissimo film.....quasi alla pari del primo Rambo dell'82!