domenica 30 settembre 2007

Beppe Grillo e le liste civiche


Dalle parole è passato ai fatti. Dopo aver colpito duramente questi "politologi" da quattro soldi puntando il dito soprattutto contro la SINISTRA italiana incapace di governare ed ascoltare il CUORE degli italiani, BEPPE GRILLO annuncia al popolo del V-DAY di MUOVERSI dicendo:

"Ogni gruppo può, se vuole, trasformarsi in lista civica per le amministrazioni comunali. I cittadini devono entrare in politica direttamente. Per la loro tutela e per quella dei loro figli. Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l'acqua o mantenerla sotto il loro controllo. Dai Comuni si deve ripartire a fare politica con le liste civiche. Le liste che aderiranno ai requisiti che pubblicherò sul blog tra qualche giorno avranno la certificazione di trasparenza 'beppegrillo. it'", così il comico, o forse dovremmo cominciarlo a chiamare ex-comico, genovese sprona i suoi "seguaci" a lottare contro questi PARTITI che sembrano delle Società Commerciali che perseguono solo loro scopi di "LUCRO", un lucro sempre a danno e a spese dei cittadini italiani che oramai da ben più di cinquant'anni si sono visti soggiogati dai falsi IDEOLOGISMI di Partito.

La partitocrazia ha fallito. Massimo D'Alema ha considerato, attaccando Beppe Grillo, una sorta di GURU di un "Fascismo latente". Pier Ferdinando Casini invece, un pò impaurito, non ci sta che un comico dal nulla gli rompa le uova nel suo paniere. Soliti discorsi appartenenti ad una forma di politica vecchia e burocratica. La gente, come accadde nel 1922, ha bisogno di FATTI e non parole. Il popolo italiano è stanco di farsi comandare da IMBECILLI che per prendere una decisione ci mettono un anno e magari nel frattempo si sono garantiti la loro PENSIONE PRIVILEGIATA.

Tra i requisiti per le LISTE CIVICHE ci saranno il non essere iscritti a partiti ed essere incensurati. Le liste potranno comunque chiamarsi come gli pare ed essere autonome nella loro azione. Ci potranno anche essere più liste in una stessa città.

Cosa ne pensate al riguardo di queste liste civiche?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Beh io sono con Beppe Grillo nell'ideologia di insieme...anche io sono tra gli Italiani stufi di tirare avanti a morsi e bocconi mentre questi politici vanno avanti a forza di promesse xmigliorarci la vita mentre loro già stanno più che bene...premesso questo...sarei d'accordo anche su queste liste civiche, però chi ci dice che poi anche noi "civili" presi dal turbine del potere non diventiamo come quelli che tanto critichiamo???...potrebbe anche essere un'arma a doppio taglio...vero è però che così avanti non si può andare...