sabato 12 aprile 2008

Baustelle (II° parte)

Finalmente ieri sera dopo il tutto esaurito di Firenze sono riuscito a vedere il concerto dei Baustelle.
E' stato il più bel concerto che abbia visto in questo 2008.Musiche adrenaliniche,ballate romantiche,nostalgiche,concettualità politiche, di cronaca e retrò.
Un concerto che consiglio di vedere a tutti gli amanti della musica e a coloro che adorano scoprire artisti nuovi.
Fra le loro canzoni eseguite,una delle mie preferite è quella del corvo Joe.

"Racconta in chiave metaforica il dispiacere e talvolta la gioia nel sentirsi esclusi e diversi da un mondo che ai nostri occhi appare così vicino ma che in realtà non sente ragioni e rimane lontano, la presa di coscienza del faticoso agitarsi alla ricerca di briciole di felicita', mentre la vita ci trascina verso la destinazione finale, che e' sempre la stessa e odora di fiori appassiti e terra smossa.Ma piu' di tutto cita il perdono. Perdono per il nostro sangue e quello degli altri, quel sangue che continuiamo a fare scorrere, sapendo che presto o tardi e' destinato a seccare.Il corvo Joe,nel mio immaginario è come un gigante pollo nero che si comporta come un cagnolino fedele che dopo essersi rotto una zampa viene curato ed addomesticato da dei barboni, usandolo come il loro passatempo preferito....un po' quello che succede al giorno d'oggi fra molte persone che si fingono innamorate o amiche di un'altra persona ma in realtà te la vogliano tirare letteralmente nel culo!In qualche modo la canzone vuole essere un surrogato di Dio che osserva dall’alto il mondo di oggi con viso schifato ed occhi sgranati e che alla fine di tutto,non ce la fa a condannare nessuno perché vede che gli uomini stanno vivendo un morire”!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Gabryyyy!!!!condivido a pieno!!!!questo concerto è stato una vera rivelazione, meglio anche di tanti altri!!!E' un gruppo che andrà lontano e se lo meritano proprio,perchè, oltre ad essere bravi e a riuscire a mettere nelle proprie canzoni il disagio di una società decadente, sanno anche tenere viva l'attenzione sul palco, con giochi di musica e di parole suggestive!!!!Bellissima serata!!!Grazie per avermeli fatti conoscere e per tutte le belle emozioni provate al concerto!!!bacio grandissimo

Anonimo ha detto...

Che dire Gabry...devo veramente iniziare a rivalutare questi sorprendenti Baustelle...questa canzone è molto bella...devo ammettere che non ho mai seguito questo gruppo come forse merita...quando andammo a vederli in concerto anni fa, lo facemmo tanto per...invece magari devo fare come hai fatto tu nel tempo...ascoltarli, capirli e infine apprezzarli...grazie per avermelo fatto notare :)
Kiky

Anonimo ha detto...

Baby,kiky appassionatevi dei Baustelle!Sono grandiosi,testi d'impatto ma di gran significati sociali.Un bacio a Gabriele che nel suo blog a riproposto diverse informazioni su questa splendida band Toscana. farfalla