giovedì 3 aprile 2008

Il '68
















Il 1968 è stato per molti versi un anno particolare, nel quale grandi movimenti di massa socialmente disomogenei (operai, studenti e gruppi etnici minoritari) e formati per aggregazione spesso spontanea, attraversarono quasi tutti i paesi del mondo con la loro carica contestativa e sembrarono far vacillare governi e sistemi politici in nome di una trasformazione radicale della società.Si può definire inoltre che sia stato un movimento sociale e politico controverso sotto molti aspetti: molti sostengono che sia stato il movimento che ci ha portato ad un mondo "utopicamente migliore" mentre molti altri sostengono invece il contrario ovvero che sia stato un movimento che ha spaccato e distrutto la moralità e la stabilità politica mondiale.Nonostante fosse diffusa in tutto il mondo, la protesta giovanile si spense, all'inizio degli anni '70, senza aver riportato risultati significativi. La principale ragione di questo fallimento va ricercata nella sua incapacità di tradurre le aspirazioni in programmi concreti e in strutture organizzative in grado di realizzarli.Merito del movimento giovanile di quegli anni fu, soprattutto in Occidente, quello di mettere al centro dell'attenzione valori che fino a poco tempo prima erano stati interesse di pochi. Temi come il pacifismo, l'antirazzismo, il rifiuto del potere come forma di dominio di pochi privilegiati sulla popolazione, i diritti delle donne e l'interesse per l'ambiente.

Credo che il '68 abbia aperto una possibilità nella gestione dell'individuo verso se stesso, e quindi abbia facilitato il sospetto contro il ruolo pervasivo dei partiti nell'Italia degli anni Ottanta. Questo non significa (politicamente parlando) che il '68 abbia favorito "Mani pulite", quanto di aver favorito una presa di coscienza collettiva.Inoltre credo che sia stata una tappa fondamentale che abbia contribuito nei cambiamenti del mondo in cui viviamo oggi (e come in tutte le cose in parte portando benefici ma talvolta aimè note dissonanti)!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

credo che il 68 sia stato un anno rivoluzionario, pieno di cambiamenti che ha dato poi l'imput negli anni successivi per muoversi a favore di nuovi ideali!I miei in quegli anni erano ancora bambini e non ricordano bene, ma dai racconti della nonna è emersa una descrizione di un cambiamento evidente, soprattutto fra le donne che si sono cominciate a ribellare alla loro posizione socialmente inferiore all'uomo!Hanno preso coscienza del loro ruolo nella società e del loro ruolo di donne!Purtroppo nonostante siano passati anni, e nonostante le donne abbiano raggiunto tanti traguardi, la strada è ancora lunga e la lotta per le pari opportunità ancora in corso...infatti ad oggi in tante cose, soprattutto nel mondo del lavoro, la donna è ancora socialmente sfavorita rispetto alla figura maschile!bacione

Anonimo ha detto...

Il 68... ogni anno ci vorrebbe un 68!!!!
Il 68 ora mai è diventata solo una data impolverata nella memoria collettiva!
Siamo tornati in dietro, quello che il 68 ha dato non esiste piu, nell'ambito sociale e lavorativo!!!

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe di nuovo il '68!
Sicuramente si viveva meglio di come si vive nella società di oggi!