martedì 13 novembre 2007

L'ultimo saluto


"Una tragedia che scuote l'Italia, che provoca un'ondata di indignazione in tutte le tifoserie, che riaccende il dibattito sia sulle violenze degli ultras sia sugli errori che a volte commettono gli uomini delle forze dell'ordine, comincia poco dopo le 9, nell'autogrill di Badia al Pino, lungo l'autostrada A1. Un accenno di rissa tra sostenitori juventini e laziale, la polizia stradale che subito dopo interviene, un agente che spara uno, forse due colpi di pistola, a grande distanza: un ragazzo che muore!Gabriele Sandri, 28 anni, supporter biancazzurro, noto dj dei locali romani, titolare di un negozio di abbigliamento, viene colpito al collo, mente si trova all'interno di un'auto, una Renault Megane."

Fino a ieri sera non avevo ancora acceso la televisione e non sapevo niente di questa agghiacciante vicenda ,ma quando alcuni amici mi hanno riferito l'accaduto,sono rimasto allibito da quanto mi è stato raccontato e mi sono precipitato a casa a leggere notizie sul computer facendo luce sui fatti reali di questa morte.Come può essere accidentale un colpo che, partito da circa 70 metri di distanza, prende in pieno collo una persona? L'ha preso al collo da 70 metri! Sono senza parole.... esprimo tutto il mio cordoglio nei confronti della famiglia che deve sopportare un dolore così grande per una morte veramente assurda.

Domani il suo ultimo saluto nella camera ardente di piazza Campitelli, sala Santa Rita a Roma.

....anche se non ti conoscevo, a te va il mio ultimo saluto! ..CIAO!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono amareggiata da quanto è successo al povero Gabriele.Non ci sono parole per descrivere tutta l'amarezza che provo dentro!

Anonimo ha detto...

Per me quel carabiniere aveva un obiettivo a cui sparare.Non può essergli partito per caso il colpo dalla pistola..... e guarda un po'ha centrato il collo di Gabriele.
In tv questa sera ho visto un servizio al telegiornale in cui c'era una sorta di rivoluzione da parte degli ultrà allo stadio verso le forze dell'ordine.Atti di vera violenza che però non ritengo giusti....che colpa avevano i poliziotti lì allo stadio,le vetrine e le auto della gente comune per arrivare a devastare tutto????Semmai dovrebbero pestare a sangue quello che ha ucciso Gabriele no?...secondo me un giorno scatta la rivoluzione!

Anonimo ha detto...

Per piacere basta dire "tragico errore" e chiamiamolo con il suo nome "Omicidio"!
Uno che spara in autostrada per sedare una rissa non lo fà per errore ma con la consapevoleza di quello che fa!
Il calcio in questa storia non c'entra nulla!
Le guerre tra tifoserie è quando uno di una squadra mena uno di un altra, e questo non è avvenuto, quindi il calcio non c'entra!
E logico che quello che è successo domenica è una cosa grave!
E che chi ha sbagliato debba essere punito secondo il suo sbaglio!
Quell oche non è accettabile è che si parli di quello che ha sparato come di un tragico errore, e di quello che rovescia un cassonetto e lo incendia come un terrorista, chi rovescia un cassonetto è un cretino un incivile ma non un terrorista!
Amato alla camera il giorno dopo ha detto "è vero che è grave che il poliziotto abbia sparato, ma se non si picchiavano non sarebbe successo nulla" MA CHE CAZZO DICE! come se fosse lecito sparare a della gente che si picchia!!!
chi schifo!!!!

Anonimo ha detto...

Io mando un bacio a Gabriele ovunque egli sia...e riguardo al resto commento solo: con certe persone che mandano avanti l'Italia come si può sperare che ne venga fuori qualcosa di buono?