mercoledì 21 maggio 2008

In Bruges


Un film decisamente bello.Ironico e d'impatto.
Una trama che man mano passa il tempo, incalza sempre di più con colpi di scena sorprendenti.Lo consiglio a tutti veramente.
VOTO: 9+



TRAMA:

In Bruges è stato girato nell’omonima cittadina belga, la località medievale meglio conservata del Paese, che è un punto di ritrovo per i viaggiatori di tutto il mondo. Ma per i killer a pagamento Ray (Colin Farrell) e Ken (Brendan Gleeson), potrebbe anche rappresentare la loro ultima meta. Un lavoro andato storto ha portato il loro boss londinese (Ralph Fiennes, due volte candidato agli Academy Award) ad ordinare ai due assassini, proprio prima del Natale, di recarsi nella storica città fiamminga per un paio di settimane ad aspettare che si calmino le acque. Decisamente fuori posto nell’architettura gotica, nei canali e nelle strade con i sampietrini, i due killer riempiono le giornate facendo i turisti. Ray, ancora sconvolto per il bagno di sangue a Londra, odia il luogo, mentre Ken, che mantiene uno sguardo paterno sulle azioni spesso divertenti e profane di Ray, ritiene che la sua mente e la sua anima vengano addolcite dalla bellezza e dalla serenità della città. Ma più rimangono in attesa della chiamata di Harry, più la loro esperienza diventa surreale, mentre fanno degli strani incontri con la gente locale, i turisti, la violenta arte medievale, un attore americano nano (Jordan Prentice) che gira un film d’essai europeo, delle prostitute olandesi e una potenziale storia d’amore per Ray grazie a Chloë (Clémence Poésy), una ragazza che sembra nascondere oscuri segreti. Quando finalmente arriva la chiamata di Harry, la vacanza di Ken e Ray diventa una lotta per la sopravvivenza...

1 commento:

Anonimo ha detto...

E'un film che mi è piaciuto molto sia per l'ambientazione(Bruges è davvero una città fiabesca)sia per la recitazione ironica dei due protagonisti!E' stato divertente soprattutto in alcune battute, una parodia al male in una chiave del tutto nuova....alla fine mi è piaciuto anche il messaggio che ha trasmesso e cioè che tutti hanno il diritto di rifarsi una vita, anche dopo aver commesso degli errori, e la solidarietà fra i due protagonisti è alla base per aprire nuove prospettive di vita!Non pensavo fosse così carino come film e invece le cose inaspettate a volte sono le migliori!!!baci