giovedì 1 maggio 2008

Festa del lavoro


La festa del lavoro, nasce come momento di lotta di tutti i lavoratori, per affermare i propri diritti e per migliorare la propria condizione.
Dal 1866, negli Stati Uniti, un grande movimento di lavoratori iniziò a battersi per l'approvazione di una legge che fissava le "otto ore come limite legale dell'attività lavorativa".L'entrata in vigore della legge fu fissata per il 1 Maggio 1867, per quel giorno venne organizzata a Chicago una grande manifestazione, in cui diecimila lavoratori diedero vita ad un enorme corteo.Da allora le manifestazioni per il 1° Maggio si espansero in tutto il mondo, e il 1 maggio 1891 la Seconda Internazionale rese permanente quella che, da lì in avanti, sarà la "festa dei lavoratori di tutti i paesi".

A cavallo del '900 l'obiettivo delle otto ore viene messo da parte per lasciare il posto alle lotte per le condizioni di miseria in cui si trovano le masse lavoratrici, con quelli che vennero chiamati "i moti per il pane".Nei primi anni del Novecento il 1 maggio è caratterizzo anche dalla rivendicazione del suffraggio universale e in seguito per la protesta contro l'impresa libica e contro la partecipazione dell'Italia alla guerra mondiale.
Con l'avvento della dittatura fascista, venne proibita la celebrazione del'1 Maggio in Italia ma il 1 maggio 1945, dopo la liberazione, partigiani e lavoratori, anziani militanti e giovani, si ritrovarono insieme nelle piazze d'Italia. Dopo la scissione sindacale avvenuta intorno al '48, bisognerà attendere il '70 per vedere nuovamente i lavoratori che celebrano uniti la loro festa senza distinzioni politiche.

Oggi un'unica grande manifestazione politica unita ad concerto rock organizzato da Cgil, Cisl e Uil per i giovani, aderiscono perfettamente allo spirito del'1 Maggio, giorno di festa, ma anche di mobilitazione e di lotta.

W i lavoratori onesti e buona giornata di riposo a tutti!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il 1 Maggio 2008 è stata una giornata di festa, perchè quasi tutti non hanno lavorato, perchè chi poteva è andato al mare, al lago o cmq via data la splendida giornata di sole, perchè c'era il concerto del primo maggio a roma da vivere o vedere in tv...ma il 1 Maggio 2008 è stata un'altra giornata di pericolo e emorte sul lavoro, l'ennesima giornata in cui persone hanno perso la vita lavorando. E siamo nel 2008. Non c'è da lottare solo per il precariato ma anche e soprattutto per la sicurezza perchè se ci si pensa la maggior parte del nostro tempo la passiamo sul posto di lavoro e quindi lì bisogna essere al sicuro...soprattutto nel 2008 dove lo stato spende miliardi per delle cazzate, li spendesse per rendere sicuri tutti i posti di lavoro!!! Basta morti bianche!
Un bacio ad Elia morto per una fatalità mentre era a trovare il padre sul posto di lavoro.
Kiky

Anonimo ha detto...

Sicuramente il 1 Maggio dovrebbe essere una giornata di festa per i lavoratori, ma purtroppo con gli sviluppi che ci sono stati in questi ultimi anni mi domando:"Chi può veramente festeggiare il lavoro, visto che ce n'è sempre di meno e sempre più precario?!"
Beh, cmq è proprio vero siamo nel 2008, e sembra invece di essere ancora agli albori della civiltà, visto che sempre più spesso vittime innocenti perdono la vita sul posto di lavoro!!!E' mai possibile VIVERE PER LAVORARE e alla fine RISCHIARE ANCHE DI RIMETTERCI la vita?...Questa è l'Italia...davvero un bel Paese!!!!Bacio