sabato 29 dicembre 2007

L’assassinio di Jessie James per mano del codardo Robert Ford

La pellicola si concentra sul periodo che precede la morte di uno dei più grandi banditi di fine 800 Jassie James, dall'ultima rapina dopo il declino inesorabile della storica banda James-Younger fino alla morte per mano del traditore Robert Ford. A incarnare il mitico fuorilegge un Brad Pitt che offre un'interpretazione sfaccettata e ricca di spessore creando un personaggio che oscilla tra calma apparente, ostentata ferocia e schizofrenica melanconia. Come rivela il titolo del film, il vero fulcro della pellicola non è Jesse, ma il suo seguace e carnefice Bob Ford interpretato da un eccezionale Casey Affleck. Ford cresce all'ombra dell'eroe, nutre la propria debole mente del mito, sviluppa un timore reverenziale che si trasforma dapprima in emulazione per poi sfociare in invidia e rancore. La relazione tra i due personaggi, che si nutre di silenzi sospettosi e prove di fedeltà imposte, occupa la maggior parte di una pellicola il cui ritmo lento e meditativo pare modellarsi sulle oscillazioni dell'erba mossa dal vento o sul naturale avvicendarsi delle stagioni nella prateria. La ricerca estetizzante domina gran parte del film facendo si che gli straordinari paesaggi del Missouri e del Kansas si trasformino in ulteriore personaggio fatto di colori e silenzi, correlato oggettivo dell'anima malinconica e tormentata di un eroe popolare ormai al crepuscolo della propria epopea.

Un film che ho adorato nonostante le diverse critiche vociferate dalle persone in sala soprattutto per quanto riguarda il finale troppo sintetico e forse banale ma credo ci volesse una "tagliata" della pellicola rispetto all'originale di quattro ore! VOTO: 8 (soprattutto per la fotografia)!!!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stato un film molto bello sopratutto per la musica nostalgica e i paesaggi solitari e fotografici.Sicuramente la sua lunghezza e il suo silenzio non lo hanno fatto apprezzare alla maggior parte delle persone in sala!Ma alla fine è stato bello anche il messaggio che vuole lanciare e cioè che se nella vita non si riesce a lasciare un'impronta di noi, nel bene o nel male, la morte cancellerà ogni nostra traccia.Bacioni

Anonimo ha detto...

sono sempre ioooo!!!!grazie dei commenti che hai lasciato sul mio nuovo blog!!!bacio

Anonimo ha detto...

A me questo film è piaciuto solo per la fotografia per il resto l'ho trovato noioso.Bravo Brad Pitt e peccato bruttarello! :(

Anonimo ha detto...

This is great info to know.