lunedì 3 dicembre 2007

Posso essere felice




Ho imparato a mie spese che nella società l'imperativo è sopravvivere ad ogni costo e talvolta è lecito ricorrere anche al raggiro se il nemico è troppo forte usando nei suoi riguardi l'intelligenza...alleandosi con lui per scoprire il suo punto debole!
Per quanto sia sempre radicato in me il valore della giustizia e della correttezza nelle cose che faccio, ho capito che a volte occorre fingere per difendersi dagli attacchi "nemici" e non soccombere!Pur rimanendo molto critico nei confronti della falsità e dell'ipocrisia,ho definitivamente abbattuto certi strascichi simil-cattolici come quello di subire per poter affermare di essere sincero!

Odio essere comandato da persone che si credano Dio in terra solo perchè qualcuno ha professato loro un insegnamento che adesso questi definiscono assoluto e indiscusso.Dove sta scritto che ciò che piace a qualcuno,debba piacere per forza anche ad un altro?Siamo liberi di ascoltare tutte le "campane" nel rispetto della nostra individualità per poi decidere quale apprezzare maggiormente con la nostra testa.
Per fare un esempio banale sull'insegnamento a scuola......."tutti quelli della mia generazione che hanno studiato da piccoli alle scuole cattoliche non conoscono bene le storie di Darwin (come me) perchè gli insegnanti preferivano propagandare la storia di Adamo ed Eva...ed io mi domando (senza nulla togliere a questi due)...e perchè??????Quali diritti reali di conoscienza trovano un Adamo ed Eva piuttosto che un Signor Darwin???Solo perchè si narra che abbiano dato inizio alla vita del mondo?
Mi rendo perfettamente conto che sia un esempio cretino quello che ho citato ma credo chiaro per far capire che siamo obbligati spesso a vivere con una società che ha già predefinito le regole su ciò che sia meglio per noi da studiare (per assurdo esempio) piuttosto che venirci incontro domandandoci quali possano essere le nostre curiosità piuttosto di altre.
Fin quando non ci sarà rispetto,fin quando non si comincierà ad ascoltare di più chi ci circonda.....non ci sarà posto per i sentimenti nutriti di cui la maggior parte delle persone parlano......... personalmente nel mio piccolo, posso dire di essere felice nonostante gli sbalzi d'umore tipici del mio carattere lunatico ma non ho ancora raggiunto quella felicità interiore di cui avrei immenso bisogno,ma spero che un giorno busserà alla mia porta...... nel frattempo sorrido alla vita! :)

Ognuno nel suo
piccolo ha diritto ad un po' di felicità.....NON FATEVI DIRE MAI DA NESSUNO CHE FARE!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Adamo ed eva non sono mai esistiti, bisogna smettere di nascondere dietro a questa favola la mancanza dei diritti di molte persone!
In italia lasciamo che siano quelli che credano in "Dio" a decidere, a dettare il loro giudizio e le loro regole, i preti, gente dalla bieca moralità che crea solo odio e differenze!
Pultroppo in questo bel paese la cultura religiosa ha una rilevanza incredibile e dannosa, talmente dannosa che NEGHIAMO diritti civili perchè un gruppo di persone al pensa in maniera differente!
Se lo stato fosse veramente laico i crocifissi nei luoghi pubblici verrebbe tolto per rispetto agli italiani ATEI, Agli italiani di altre religiosi e agli stranieri atei e di altre religioni, QUESTO FA UN PAESE CHE SI VANTA DI ESSERE CIVILE!!!!!!
Il guaio è che noi siamo schiavi dell'opus dei, dei Teodem e di tutti questi moralisti che prima pregano e poi prendano decisioni politiche!
Questa gente professa la normalità di adamo ed eva e che è questa l'unica natura per l'umano, il resto è un abominio.... e poi ci si stupisce se un ragazzino di 16 anni si uccide perche gay... VERGONATEVI!!!!

Anonimo ha detto...

La felicità!!!Tutti sono alla ricerca della felicità, tutti la rincorrono e la trovano, chi nella carriera, chi nell'amore, chi nei soldi, chi negli amici o chi semplicemente in se stesso!!!quando più si pensa di averla afferrata lei sfugge dalle dita e se ne va, perchè la felicità non si può conquistare e tenerla con noi sempre!la felicità è un momento che passa veloce e se ne va.Forse è proprio questo che la rende così speciale...così unica!Per quanto mi riguarda la felicità è vivere un momento con intensità, è sentirsi vivi e felici di esserci...la ritrovo quando guardo un cielo stellato in estate o quando mi assorgo a guardare il volo degli uccelli, così liberi da tutto e da tutti.La ritrovo ascoltando le onde che si infrangono sugli scogli o semplicemente passando una serata fra amici, ridendo e scherzando e dimenticando, anche solo per un momento le difficoltà e le preoccupazioni della vita!!!Ma la vera felicità, quella che nessuno potrà mai portarci via, si può trovare solo dentro noi e non negli altri...solo quando saremo felici con noi stessi allora avremo potuto cogliere quell'attimo di felicità vero che porta gioia e colore alle sfumature grigie della vita e che ti dà la forza di andare avanti!bacioni

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te. Ognuno ha bisogno di essere libero, di avere la propria individualità, sempre nel rispetto degli altri, di dire la sua e ascoltare...ognuno di noi ha bisogno di un po' di serenità almeno, se non di felicità...e io so che la raggiungerai xè te la meriti tutta!