sabato 29 dicembre 2007

Lo stato della coscienza


Recentemente mi è capitato di leggere un concetto sul buddismo che dice di esprimere sempre gratitudine per ogni cosa che ci accade nella vita,e che le cose più dolorose ci accadono affinché possiamo misurarci anche con la sofferenza.Nella vita ci sono esperienze di dolore attraverso cui dobbiamo passare per poi ritrovarsi ad essere un'altra persona,scoprendo tante cose di noi stessi che magari in passato non avevamo colto.Anche il fatto di parlare di un dato argomento,è la prova palese che le cose non finiscono,le persone passano ,ma non finiscono.Dietro il dolore c'è la rabbia e ci sono tante altre sensazioni.Ognuno ha le sue esperienze,i suoi momenti in cui vorrebbe sparire da tutto e da tutti però sono proprio quelli i momenti che ti portano a rendere conto di quello che hai ricevuto e che puoi ridare agli altri e puoi tentare ,se non altro, di sentirti vivo.
La rabbia e tutte le altre sensazioni credo siano giuste da vivere per imparare a superare le difficoltà e passare ad un livello diverso.Bisogna faticare però in questo e talvolta le fatiche non bastano a raggiungere i nostri obiettivi!

Io sono un appassionato di poesia e devo dire che è nei momenti di maggiore tristezza che riesco a scrivere meglio esprimendo a pieno la mia rabbia, la mia solitudine, la mia malinconia ma talvolta anche la mia gioia e la mia gratitudine nel vivere.Credo che questo concetto del buddismo sia molto bello e per quanto sia una persona cattolica ammiro molto quest'altra religione condividendo a pieno diverse filosofie di pensiero!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sicuramente nella religione buddsta ci sono tanti pensieri da condividere e ammirare.
Questo è certamente uno di quelli anche a parer mio. Bacio

Anonimo ha detto...

Il Buddismo, oltre ad una religione, è una filosofia molto affascinante!!!Fin da quando ero al liceo ero una grande appassionata e ho addirittura letto il Dhammapada, il libro sacro dei buddisti!!!Leggendolo, si ritrovano molte perle di saggezza, su come raggiungere la felicità!E' un libro che insegna a vivere e che alla fine vuole trasmettere il concetto che per essere veramente felici nella vita si deve provare distacco dalle cose materiali!E' solo attraverso il distacco dai beni materiali che si può raggiungere la felicità, perchè liberi dalle catene della schiavitù di una società che ci soggioga con il consumismo e con l'imposizione di uno stile di vita che si basa per lo più sull'apparire e sull'avere!Ma alla fine della vita cosa c'è di più bello se non il voltarsi indietro consapevoli di aver apprezzato ogni momento?Per quanto i soldi ed i beni materiali aiutino a vivere meglio, niente potrà mai regalare la stessa felicità che si prova nell'amicizia, nell'amore e nei sentimenti che ci relazionano agli altri...perchè alla fine siamo "tante canne al vento", fragili, ma unite, che viste dall'alto formano un'ampia distesa di grano!bacioni