giovedì 20 dicembre 2007

Morti bianche


L'insicurezza sui luoghi di lavoro è una vera e propria emergenza che assilla il Paese da nord a sud e che ogni tanto riemerge prepotentemente sull'onda di gravi fatti di cronaca.Basta un semplice numero a descrivere concretamente questa triste verità: in Italia muoiono sul lavoro quattro persone al giorno. Ecco perché occorre iniziare a monitorare i luoghi dell'insicurezza, i cantieri come le fabbriche e tutte quelle realtà che vedono in posizione di svantaggio fin dall'inizio i lavoratori più inesperti, quelli saliti da qualche giorno su un ponteggio o quelli che sotto i capannoni dovrebbero beneficiare del periodo di formazione e che invece, magari subiscono ricatti. Molto spesso il giogo dell'insicurezza mortale colpisce proprio i più deboli...i precari!

Mi dispiace vedere indifferenza tra le persone al potere....forse sono indifferenti perchè nessuno dei loro cari lavora in completo precariato?Forse sono indifferenti perchè dormendo fino a tardi tra marmi lussuosi e soffitti affrescati non riescono a capire le condizioni di lavoro pesanti di poveri operai con famiglie alle spalle?

Io trovo indecente il silenzio che padroneggia dietro fatti di cronaca brutali come quelli delle morti sul lavoro per la scarsa sicurezza.....speriamo che il governo riesca a stanziare una legge atta a coprire certi diritti ai lavoratori + precari perchè è una grande vergogna questa indifferenza.Bisogna dare maggiore sicurezza ai lavoratori....non si può morire per guadagnarsi da vivere!!


Secondo voi c'è sicurezza sufficente nei cantieri o nelle fabbriche?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io credo che in Italia il governo stia dormendo a 360°.Il fatto delle morti bianche è solo uno dei tanti fallimenti che mettono in evidenza come il nostro sistema non funzioni!
UN VERO SCHIFO!

Anonimo ha detto...

Io credo che non ci sia sicurezza nemmeno in casa propria! Le casalinghe, per esempio, sono le più sottoposte a farsi del male nell'adempiere alle faccende domestiche ogni giorno...nei cantieri e nelle fabbriche non ne parliamo...i muratori che lavorano sui tetti senza alcuna protezione e rischiano in ogni momento di cadere chi li monitora?...non c'è protezione in nessun lavoro ormai.
Io stessa una volta mi sono presa una scarica elettrica sul lavoro...dalla macchina del caffè! Per fortuna niente di grave ma se fosse andata peggio? Per non parlare di tutte le volte che ho rischiato di tagliarmi, bruciarmi, prendermi un ernia...e sono kazzate in confronto a ciò che succede! Ma se i piccoli lavori come il mio non sono più tutelati...come si può pensare che i nostri cari ricconi si interessino a quelli veramente pericolosi??? Finkè portano denaro sonante, chi se ne frega?...CHE SCHIFO!